Con l'avvento di Roberto Mancini nella panchina della Nazionale italiana, il calcio italiano sta vivendo un nuovo corso fatto da un nuovo progetto sportivo che coinvolge soprattutto una grande componente giovane. Da Bastoni a Chiesa, da Barella a Donnarumma, tanti sono i talenti che si stanno imponendo nel nostro calcio e che saranno protagonisti nei prossimi anni e saranno il futuro degli azzurra. Oltre ai nomi già fatti, c'è ne è uno che ha stupito gli addetti ai lavori grazie alle sue giocate ed al suo talento. Parliamo di Giacomo Raspadori, attaccante classe 2000 del Sassuolo.
Quando si parla di Raspadori, si parla di un giocatore brevilineo, ma che quanto a caratteristiche, sa fare veramente tutto. Bravo a proteggere il pallone, a fungere da regista avanzato, bravo nei tagli e nell'attaccare l'area di rigore, oltre che nella conduzione palla al piede. Un giocatore completo che, già due stagioni fa, ma soprattutto nell'ultimo anno, è riuscito ad imporsi, tanto da convincere Mancini a convocarlo in Nazionale maggiore per gli Europei al posto di Moise Kean, giocatore che, quest'anno, ha giocato, e bene, anche in Champions League con il PSG. L'unico difetto, rimproveratogli dal suo ex allenatore Roberto De Zerbi, è quello di dover avere più voracità nel suo modo di giocare, in modo da diventare un calciatore di primissimo livello.
Già tante big si sono affacciate alla porta del Sassuolo per chiedere informazioni su di lui, tra cui l'Inter, che vorrebbe portarlo a casa per farne il proprio attaccante del futuro, vista anche la sua fede nerazzurra e la sua passione per un ex interista come Samuel Eto'o. Intanto Raspadori cresce e si gode il suo percorso eccezionale, fatta di una rapida ascesa e di interessamenti esterni sempre più pressanti. Un calciatore che sarà il futuro del nostro calcio, ma che nel presente ha già mostrato tanto. Con gli occhi dell'Inter addosso a fare da regia.