Il giorno di Cottarelli. Il noto economista, motore e profilo aggregante di “InterSpac”, la società che promette di promuovere un cambiamento nel modo di intendere l'asset organizzativo dei club di calcio in Italia – a partire dall'Inter – è stato intervistato oggi dai microfoni di InterDipendenza.net. Questa una parte delle sue parole.
Oggi sulla Gazzetta si diceva che l'azionariato popolare è affascinante ma, per vari motivi, è un po' improbabile in Italia. Secondo lei come si può arrivare ad un concreto azionariato popolare in Italia?
“Io penso sia fattibile ma il modo migliore per vederlo è provarlo. Il primo modo è quello di sentire l'opinione dei tifosi, ecco il motivo del questionario. Vorremmo capire quante risposte riceviamo, vorremmo ci fosse ancora più aggregazione, anzi vorrei proprio fare un appello per far sì che gli interisti rispondano al questionario. L'ultima volta che ho guardato eravamo oltre i 55mila. C'è chiaramente soddisfazione.”
I tifosi parlano molto degli oboli da 500 euro. Come mai è stato messo un limite minimo per poter partecipare?
“Questi non sono oboli a fondo perduto, ma è un investimento innanzitutto. Spiegheremo in modo dettagliato come il tutto funzionerà. Si diventa proprietari di un tot di mattoni dell'Inter.”
Lei ha parlato di modello Bayern. Sappiamo che i propri tifosi ne sono proprietari per il 75% delle quote, il resto è di Allianz. Risulta prevedibile arrivare a percorrere lo stesso binario?
“Il modello è interessante. Credo che si potrebbe fare anche in Italia per l'Inter.”
Progetto stadio? Quanto è fondamentale?
“Non ho molte indiscrezioni a riguardo. Noi vogliamo lavorare con l'attuale proprietà dell'Inter, a cui siamo molto grati. Ma attualmente sono loro ad avere contatti col sindaco Sala. Chiaro, lo stadio moderno è fondamentale.”
La figura di Rummenigge potrebbe essere coinvolto nel progetto?
“Lo vorremmo coinvolgere solo per ergersi ad esempio di come funziona il Bayern. Domani tuttavia faremo un importante annuncio di nuovi personaggi che entreranno in InterSpac. Di questi, ci saranno 3 grandi ex calciatori interisti.”