(ID) Cottarelli in esclusiva: “Gli investitori dentro InterSpac. L’idea non fu mia…”
Il giorno di Cottarelli. Il noto economista, motore e profilo aggregante di “InterSpac”, è stato intervistato oggi dai microfoni di InterDipendenza
Il giorno di Cottarelli. Il noto economista, motore e profilo aggregante di “InterSpac“, la società che promette di promuovere un cambiamento nel modo di intendere l'asset organizzativo dei club di calcio in Italia – a partire dall'Inter – è stato intervistato oggi dai microfoni di InterDipendenza.net. Questa una seconda parte delle sue parole.
Lei ha parlato anche di 200 imprenditori che avrebbero già dato supporto all'operazione. Rispetto a questo mondo ci si sta muovendo al di fuori del questionario. Quindi InterSpac si sta muovendo tramite due strade. C'è soddisfazione?
“Pensiamo di allargarci ancora. C'è anche una terza componente, 3-4 grandi gruppi industriali. Siamo ancora in fase di esplorazione ma c'è soddisfazione”.
Tornando all'origine del progetto, come le è venuta l'idea?
“Non è stata mia, mi è stato chiesto da altri membri di InterSpac. Ho sempre sognato di avere un mattone nerazzurro. Siamo comunque in una fase iniziale, il progetto è difficile, vedremo”.
Qual è lo strumento giuridico che si pensa di usare? Aumento di capitale? Acquisizione di quote direttamente da Suning?
“Lo strumento della Spac è quello per raccogliere le quote. Il vantaggio è che consente di fare la raccolta per poi proporre l'accordo. Se ne parlerà poi con la proprietà”.