Un sogno solo sfiorato, con l’epilogo più amaro possibile. La Primavera nerazzurra si ferma alle semifinali scudetto di categoria contro l’Empoli e lo fa nella maniera più beffarda, dopo aver cullato la possibilità di poter arrivare a giocarsi la sfida ai rigori. Invece no, al gol del vantaggio dei toscani, firmato Lipari, hanno risposto prima Zanotti e poi Vezzoni per quanto riguarda la formazione di Armando Madonna. A dieci minuti dal termine dei tempi regolamentari, il pareggio da parte di Asllani e all’ultimo respiro dell’ultimo minuto del secondo tempo supplementare la rete di Manfredi che manda l’Inter a casa e l’Empoli a giocarsi la finale contro l’Atalanta.
Una partita che ha rappresentato perfettamente quella che è stata la stagione dell’Inter: discontinuità nella prestazione e grande compattezza nel momento di difficoltà, con la rimonta che aveva fatto ben sperare. In tanti sotto tono durante la partita, dal trascinatore Casadei, che non è riuscito ad essere incisivo come suo solito, fino a Martin Satriano, rimasto con le polveri bagnate nel momento decisivo e con delle scelte di gioco non sempre azzeccate.
L’Inter, dunque, torna a casa e non riesce a regalare la soddisfazione di un trofeo al proprio tecnico, Armando Madonna, a cui non verrà rinnovato il contratto per la prossima stagione. Al suo posto Christian Chivu, ex difensore nerazzurro oggi tecnico dell’Under 17, che ritroverà in Primavera i ‘suoi’ classe 2003 con cui ha iniziato un percorso fin dalla scorsa stagione.