àˆ il giorno di Italia-Belgio: ‘Sciolto il dubbio in attacco: ecco chi giocherà ‘
L’analisi di Luigi Garlando e Marco Pasotto su Italia-Belgio dopo le parole del commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini
È il giorno di Italia-Belgio, il quarto di finale più atteso dell'Europeo. Luigi Garlando e Marco Pasotto, giornalisti della Gazzetta dello Sport, analizzano così a sfida che andrà in scena alle ore 21 (diretta su Sky e Rai): “Questa partita non è solo un turno eliminatorio, è un passaggio epocale. L'Italia deve dimostrare, dopo tre anni di gioco diverso dalla sua tradizione, di poterlo fare anche contro quelli forti” ha detto Garlando in collegamento dall'Allianz Stadium di Monaco di Baviera. La prima firma del quotidiano sportivo ha poi evidenziato come dalla conferenza stampa della vigilia sia emersa una specie di 'paura' fra i giornalisti per la volontà di Mancini di non snaturare la squadra e proseguire sul sentiero tracciato del gioco 'aggressivo'. “Ma sei sicuro – è la metafora utilizzata – che vuoi andare ad attaccare Tyson al centro del ring tu che ti sei sempre difeso per una vita? Ecco c'era questa preoccupazione”. Garlando ha poi spiegato come le risposte del ct siano state “molto significative”.
Marco Pasotto ha poi anticipato come il principale dubbio di formazione – gioca oppure no Giorgio Chiellini? – verrà sciolto solo nelle ore precedenti al fischio di inizio di Italia-Belgio. “Lui vuole esserci ma – ha sottolineato il giornalista – non farà nulla di più del necessario per forzare perché c'è questa forza dei 26 titolari. Chiellini è tranquillo se non ce la farà”. Per quanto riguarda il reparto offensivo “l'altro dubbio era l'esterno alto destro che si risolverà – ha anticipato Garlando – a favore di Chiesa. Mancini, però, piuttosto che guardare chi ha un po' più di forma in più, preferisce stare sul suo gioco. L'unica eccezione se la concederà con Chiesa che è parso straripante e gli servirà per attaccare ancora di più”.