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Italia Belgio, Nainggolan fa il pronostico. Poi difende Barella dalle critiche

Italia Belgio di questa sera è stata introdotta da Radja Nainggolan in un’intervista che il giocatore ha rilasciato alla Gazzetta dello Sport

Italia Belgio di questa sera è stata introdotta da Radja Nainggolan in un'intervista che il giocatore ha rilasciato alla Gazzetta dello Sport. Ex nazionale belga che milita da anni in Italia, il centrocampista è la figura ideale per parlare di questa sfida.

Stasera c’è Italia-Belgio, in un certo senso la sua partita. Com’è il suo rapporto con l’Europeo?

“Sono sincero, non mi sono incollato davanti alla tv, ma qualcosa ho visto. Il Belgio, naturalmente, ma anche le partite dell’Italia”.

Parliamone.

“Sfida aperta. Entrambe hanno le stesse possibilità di spuntarla. Il Belgio è a un bivio importante. Molti giocatori sono avanti con gli anni, è un ciclo che sta finendo; non resta molto tempo per vincere qualcosa di importante con la Nazionale. Nel nostro Paese in tanti si aspettano qualcosa di buono. Ma l’Italia è cresciuta parecchio. Non è catenacciara, prova sempre a impostare, ha un gioco propositivo, e ha qualità”.

Chi le piace?

“I palleggiatori, forse anche per il ruolo che interpreto in campo: Jorginho, Verratti, Locatelli, Barella”.

Dopo l’ultima partita lo hanno un po’ criticato.

“Ma vedi. Questo mi dà fastidio. Ma come si fa a dire che è in calo? Ha giocato 50 partite ad alto livello in questa stagione. E vedrete che in questa darà il massimo. Deve solo gestirsi meglio. Con l’esperienza lo farà”.

Parliamo del Belgio: c’è il dubbio De Bruyne-Hazard. A chi non rinuncerebbe?

“Risposta impossibile da dare. Entrambi sono fortissimi e spero possano recuperare. De Bruyne ha la giocata che manda in porta il compagno, Hazard ha la giocata che può risolvere la partita”.

Rosica?

“Mah, diciamo che in squadra ci sarei potuto stare eccome. Con Martinez è andata così”.

Chi sente?

“Tanto Lukaku, perché è davvero mio amico, persona splendida. E Mertens, per lo stesso motivo”.

Cosa percepisce?

“E’ molto concentrato. E’ dritto sull’obiettivo. La sua forza fa la differenza, sarà un bel duello con Chiellini”.

E Mertens?

“Per lui è più difficile. Non è facile entrare a partita in corso e risolvere. Non ha avuto una stagione semplice a Napoli. Non voglio dire che è in calo, ma è chiaro che fa più fatica