Interspac, si scoprono le prime carte, l’obbiettivo è straordinario

L’inserto economico del Corriere della Sera dedica oggi un' approfondita analisi alla proposta di azionariato popolare avviata da Interspac e dal suo Presidente Carlo Cottarelli.

Dopo aver ricordato l’importanza del questionario recentemente pubblicato sul sito Intespac.eu, attraverso il quale i tifosi possono manifestare la loro volontà di partecipare all’iniziativa, Cottarelli entra nel merito della vicenda ricordando come il progetto nasca dalla volontà di rafforzare la proprietà del gruppo Suning in un momento in cui le decisioni politiche del governo cinese impediscono l’arrivo di capitali nelle casse nerazzurre.

 “I primi dati parlano di oltre 55mila contatti. L’obiettivo, tra istituzionali e azionariato diffuso, è arrivare a raccogliere tra 300 e 350 milioni per detenere il 30-40% dell’Inter“

E’opportuno ricordare che proprio ai microfoni di Interdipendenza pochi giorni fa, il Prof.Cottarelli aveva parlato di circa 200 imprenditori pronti a partecipare e della possibilità che anche della possibilità che grandi gruppi industriali affianchino Interspac sul modello del Bayern Monaco.

Successivamente l’analisi ricorda i 275 milioni di euro prestati a Suning da Oaktree ed il bond di 375 milioni in scadenza il prossimo anno. In sintesi l’operazione azionariato popolare potrebbe permettere al gruppo capitanato da Zhang Jindong di restituire per intero il prestito al fondo americano o, in alternativa, disporre dei capitali sufficienti ad estinguere il bond o rifinanziarlo senza problemi, rafforzando comunque la situazione patrimoniale dell’Inter in maniera evidente.

Il Cda nerazzurro del prossimo 8 luglio – prosegue l’analisi – dovrebbe segnare l’entrata di Oaktree nella gestione del club e assumere decisioni importanti sul trasferimento delle azioni del club che potrebbero impattare in maniera importante anche sull’operazione Interspac.

Tra l’altro, si legge, nei prossimi giorni  in Cina dovrebbe andare in scena un ulteriore importante passaggio, con Alibaba ed il Governo cinese pronti ad entrare nel capitale di Suning, una vera e propria boccata d’ossigeno per un gruppo che continua a macinare ricavi ma con una situazione debitoria alquanto complessa.

E dunque ecco l’importanza di Interspac e della sua iniziativa: sia che  Suning riesca a superare il brutto momento, sia nell’eventualità che la società nerazzurra passi nelle mani del fondo Oaktree la partecipazione dei tifosi rappresenterebbe un elemento di certezza e di solidità nei confronti di qualsiasi proprietà.