Inter, la svolta di Simone Inzaghi per i primi giorni di ritiro
Inter, Simone Inzaghi valuterà i giovani: da Salcedo ad Agoumé. Intanto, in attesa di l’evolversi della trattativa Raspadori, Esposito piace al Sassuolo
Inter, la svolta di Simone Inzaghi per i i primi giorni del ritiro che inizierà giovedì 8 luglio. “Nella prima fase ancora senza big, oltre a familiarizzare con il centro tecnico e con il club, l’allenatore sarà chiamato a un primo lavoro di scrematura sui tanti giovani della casa. Del resto, Inzaghi ha una alta specializzazione in materia: pochi come lui riescono a cogliere il talento e poi a portarlo alla luce” anticipa la Gazzetta dello Sport in edicola oggi (martedì 6 luglio, ndr).
Qual è dunque la situazione dei giovani? “Giovedì per la prima volta Inzaghi vedrà dal vivo Eddie Salcedo, tornato alla base dopo la cura Juric al Verona. Sgomiterà per diventare la quarta punta di Simone dietro ai titolari e al primo cambio: se Lukaku e Lautaro godono di sterminato credito, Alexis Sanchez in Cile ha confermato qualche dubbio fisico”. E poi c’è Lucien Agoumé “che a Spezia ha solo fatto intravedere il potenziale. Al momento, c’è affollamento nel centrocampo nerazzurro, ma – ricorda il quotidiano sportivo – a Inzaghi manca l’opzione con quelle caratteristiche”.
Per imprimere la sua svolta, però, Simone Inzaghi dovrà ‘dipendere’ dal mercato in uscita. “I baby talenti – sottolinea Filippo Conticello nel suo articolo – servono infatti anche a recuperare moneta sonante”. Non solo: “La svolta verde è pure obbligata dalle ristrettezze economiche: l’Inter deve pur sempre abbattere il costo del lavoro di un 15% circa” aggiunge poi l’articolista. La Gazzetta dello Sport anticipa poi che “Lorenzo Pirola, come da annuncio dell’a.d. del Monza Adriano Galliani, rimarrà ancora un anno in Brianza”. Attenzione poi a Zinho Vanheusden. “Difficile, però, che Inzaghi tenga il 21enne belga in prima squadra perché – spiega il quotidiano sportivo – con i rinnovi del trio D’Ambrosio, Ranocchia e Kolarov sono chiuse le caselle dei difensori alle spalle dei titolari”.
Capitolo Sebastiano Esposito che piace al Sassuolo. “L’Emilia custodisce, infatti, il giovane che più fa battere il cuore dell’Inter, quello per cui altri coetanei potrebbero essere sacrificati. Ogni ragionamento sulla baby politica giovanile nerazzurra porta sempre allo stesso nome e cognome: Giacomino Raspadori” conclude il quotidiano sportivo.