È ufficialmente iniziata l’era Josè Mourinho in casa Roma. Nel corso della conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore della Roma, lo Special One ha lanciato una frecciata nei confronti di Antonio Conte e anche, in modo indiretto, nei confronti dell’attuale proprietà dell’Inter. Ecco le sue parole:
“Ritorno in Italia dopo 11 anni? Sono l’allenatore della Roma, non mi interessa cos'è stato perché io sono l'allenatore di questa squadra. Tutto il resto non mi interessa, per 24 ore su 24 continuerò a pensare solo a questo. Se riesco a dare qualcosa in più poi al calcio in generale fantastico, ma mi interessa solo la Roma. Per difendere i miei farò di tutto, per cercare di creare problemi no: mi voglio divertire, ci possiamo divertire tutti ma non ho tempo di cercare situazioni di contrasto”.
“Conte? Ci sono allenatori nella storia del club che non vanno paragonati. Qui si parla di Liedholm o di Capello, non paragonateli. All'Inter non paragonate nessuno a me o Herrera: non si può.
“Questa società e questa squadra devono migliorare ogni giorno. C’è tanto lavoro da fare. Niente vittorie dal 2008? Non possiamo scappare da questo, è la verità. Così come è la verità che abbiamo chiuso 16 punti dietro il quarto e 29 dietro la prima. Vogliamo capire perché.
Stiamo parlando di tempo, una parola chiave quando ho incontrato i Friedkin, ma se possiamo accelerare questo processo meglio.Voi parlate sempre di titoli, noi di tempo, progetto e lavoro. Poteva essere una promessa troppo facile, ma la realtà è un’altra roba. I titoli arriveranno, la proprietà vuole arrivare lì e restare lì. È facile vincere e poi magari non avere i soldi per gli stipendi”.