L'estate per gli appassionati di calcio non può che significare calciomercato. La sessione di questa stagione è iniziata da poco, e i colpi migliori probabilmente arriveranno più in là. Nel frattempo c'è una squadra in Europa che si sta rendendo assoluta protagonista della sessione, avendo già realizzato colpi monstre. Non può che trattarsi del Paris Saint Germain, che sta regalando al suo tecnico Pochettino un top player dietro l'altro. la maggior parte dei giocatori presi erano svincolati (di lusso), ma tra ingaggi e commissioni per i procuratori le spese sono state comunque molto elevate.
Il primo calciatore ad essere stato acquistato è stato Wjnaldum, soffiato in extremis al Barcellona. Il centrocampista non ha rinnovato il suo contratto con il Liverpool, ed era uno dei pezzi pregiati tra i parametri zero. Così come Sergio Ramos, che dopo una carriera intera con il Real ha deciso di lasciare la capitale spagnola per tuffarsi in una nuova avventura. Ultimo solo per una questione temporale Donnarumma, neo campione d'Europa con l'Italia. Il portiere percepirà 12 milioni di euro a stagione a Parigi, ed è il nono giocatore del reparto. L'ex Milan chiude la lista dei giocatori arrivati, per così dire, a zero.
Ma il PSG ha anche investito (e tanto). Ne sanno qualcosa gli interisti, che hanno visto Hakimi lasciare Milano dopo appena un anno per arrivare proprio alla corte di Al-Khelaïfi. 70 milioni di euro entrati nelle casse nerazzurre e che hanno portato l'ennesimo fuoriclasse in una squadra che diventa giorno dopo giorno sempre più stellare. Basti pensare che questi giocatori si vanno ad unire ai già presenti Neymar, Mbappé, Di Maria e Verratti (tra gli altri).Una squadra che rischia di diventare la dominatrice del calcio europeo, soprattutto se si considera il parziale immobilismo cui sono costrette le rivali.
Un fenomeno che si sta affermando con qualche tinta nerazzurra. Non solo per Hakimi, ma anche se si considera che l'artefice principale di questi movimenti è proprio quel Leonardo che ha guidato l'Inter per sei mesi nel 2011. E che proprio in quel periodo fù contattato dal club parigino, con Moratti che (da padre più che da presidente) gli consigliò di cogliere l'occasione.