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Partite da Inter – Mancini porta una coppa dopo essere stato sotto per 3 a 0

Partite da Inter, Roberto Mancini è senza ombra di dubbio l’uomo del momento, dopo aver vinto, appena 5 giorni fa, l’Europeo

Partite da Inter, Roberto Mancini è senza ombra di dubbio l'uomo del momento, dopo aver vinto, appena 5 giorni fa, l'Europeo con la sua nazionale italiana. Quale miglior modo di celebrare il tecnico se non ricordando un successo del periodo in cui era alla guida dell'Inter? Mancini ha vissuto diverse situazioni rocambolesche in nerazzurro, basti pensare ad esempio alla rimonta contro la Sampdoria (puoi riviverla qui). Una di queste era addirittura una finale, che l'Inter riuscì a portare a casa sfoderando la classica…partita da Inter.

Era il 26 agosto del 2006, e l'Inter, vincitrice della Coppa Italia e poi successivamente dello scudetto dopo lo scandalo di Calciopoli, affrontava la Roma (finalista di Coppa Italia) nella Supercoppa italiana. Tra le fila interiste c'erano diverse facce nuove. Tra tutti Ibrahimovic e Vieira, appena arrivati dalla Juventus. Oltre loro erano stati acquistati Maxwell, Maicon e Grosso. La partita si annuncia subito avvincente, con occasioni da entrambi i lati. Ad andare in vantaggio però è la Roma, che con Mancini, che approfitta di uno dei rarissimi errori di Zanetti, dopo 13 minuti passa in vantaggio per la gioia di Spalletti. A quel punto i giallorossi diventano letteralmente padroni del campo. Al minuto 24 Aquilani raddoppia e al 33esimo firma il 3 a 0. La gara sembra a senso unico ed impossibile da recuperare.

Tuttavia a restituire speranza c'è propio il nuovo arrivato Vieira, che nel finale del primo tempo insacca di testa il cross arrivato dalla punizione di Figo. E' uno dei momenti chiave del match, visto che questo episodio ha consentito all'Inter di andare a riposo con 2 reti di svantaggio anziché 3. Nel secondo tempo la musica è diversa. Mancini butta dentro un altro neo acquisto, Crespo, che sostituisce Adriano. All'argentino sono sufficienti meno di venti minuti per mettere dentro la rete del 3 a 2, insaccando anche lui di testa dopo aver ricevuto l'assist di Stankovic dalla destra.

La sensazione è che i nerazzurri siano pronti a mettere in piedi l'ennesima rimonta, ed in effetti bastano altri 20 minuti per vedere la rete del pareggio. Nuovo cross dalla destra, e stavolta ad andare al tiro è Ibrahimovic, che però colpisce malissimo. La palla attraversa tutta l'aria prima di essere raccolta ancora da Vieira, che ha due passi mette dentro il 3 a 3 dopo aver colpito anche la traversa.

Chi conosce l'Inter sa che a quel punto la gara non può essere persa, e se non fosse stato per l'ennesimo errore sotto porta di Ibra sarebbero bastati i minuti regolamentari. Invece tutto rinviato ai supplementari, dove si vede una Roma ormai senza più energie, tanto che al quarto minuto Figo disegna una punizione bellissima che completa la rimonta. La gara termina definitivamente quando al minuto 100 i giallorossi restano in 10 per l'espulsione di Chivu. Rimonta incredibile e una delle tante coppe di quel periodo portate a casa. Mancini si aggiudica uno dei primi trofei della sua carriera da allenatore.