L'Inter sembra aver messo Nandez nel mirino dopo aver sondato diverse piste per sostituire il partente Hakimi, che si è unito alla ricca corte del Paris Saint Germain di Nasser Al-Khelaïfi. L'uruguaiano ha vissuto le ultime due stagioni della sua carriera al Cagliari, dove è arrivato per sostituire il partente Barella (che ha scelto di abbracciare proprio la causa nerazzurra). Giulini lo ha preso dal Boca Juniors, dopo che aveva vinto il campionato argentino e aveva sfiorato l'impresa di abbinare a quel trofeo anche la Coppa Libertadores. Nella finale contro il River Plate fù comunque protagonista, grazie all'incredibile assist per il vantaggio della sua squadra. Alla fine però gli avversari ribalteranno il risultato. Un ragazzo che fa della famosa “garra charrua” sudamericana una delle sue armi principali.
E non ci si potrebbe aspettare altro da un giocatore che ha avuto un certo Montero tra i suoi primissimi allenatori. Il carattere non gli manca di certo,e anzi, forse ne ha in eccesso, come testimonia il fatto di essere stato processato, nel 2017, per una rissa in campo che tra i protagonisti contava anche Felipe Melo. All'Inter troverebbe come compagno di squadra un suo connazionale, ossia proprio quel Vecino che ha fatto conoscere al mondo italiano il concetto di garra charrua sopra citato (a meno che le vie del mercato, i un senso o in un altro, non scelgano diversamente). Personalità importante che lo rende pronto a giocare in una big. E chissà se anche nello spogliatoio nerazzurro riuscirebbe a ripetere quel rituale che lo accompagna da quando la madre gli ha regalato i due elfi portafortuna. Elfi che si porta dietro ad ogni partita, che bacia ma che soprattutto fa baciare a tutti i suoi compagni.
Nello schieramento di Inzaghi potrebbe ricoprire vari ruoli. Da quello della mezz'ala, suo ruolo preferito, a quello di esterno destro, che ha ricoperto in passato.Il nuovo allenatore potrebbe schierarlo praticamente ovunque a centrocampo. In mediana dove al momento gli arruolabili non sono moltissimi, e dove darebbe un contributo in termini sia di fisico che di corsa. Sull'out di destra dove appunto sarebbe chiamato a non far rimpiangere Hakimi. Un autentico jolly dunque, un tuttocampista che ha un'autentica passione, oltre che un talento, nello strappare i palloni agli avversari. Sa difendere con grande sapienza tattica ma al contempo sa essere efficace anche in fase offensiva L'Inter sembra essere vicina a questo giocatore, grazie anche gli ottimi rapporti con Giulini, nati in seguito a molteplici affari. Da Nainggolan a Barella, passando anche per l'ultimo colpo dei sardi, ossia Dalbert. E proprio i due club avevano tentato di portare Nandez in Italia insieme, ma poi alla fine furono i sardi a fare il colpo in autonomia.Un giocatore senza dubbio sui generis. Uruguaiano cresciuto con un argentino (Riquelme) come idolo. E che è sempre stato accostato a Mata, ma per via di una somiglianza fisica. “Dicono che mi somiglia, ma io sono più bello”, ha commentato lo stesso Nandez.