Inzaghi Inter e quelle permanenze che non ti aspetti: si va verso i rilanci
Nell’approfondimento di oggi andremo ad analizzare quei nomi che sembrano destinati a lasciare Milano ma che invece possono restare.
E' una Inter senza dubbio intenzionata a lottare nuovamente per lo scudetto quella che si è presentata alla corte di Simone Inzaghi in occasione dell'avvio del ritiro dello scorso 8 luglio. L'AD interista Giuseppe Marotta ha ribadito a più riprese che lo scudetto appena conquistato deve essere un punto di inizio e non un punto di arrivo.
Questo la dice lunga sulle ambizioni del club di Via della Liberazione nonostante le evidenti lacune economiche. Per questo motivo, il piano della dirigenza dell'Inter è quella di fornire ad Inzaghi una rosa competitiva tenendo conto anche delle risorse che si hanno già in casa, senza dipendere troppo dal mercato in entrata.
Sotto questo punto di vista il primo nome da fare è senza dubbio quello di Federico Dimarco, giocatore che nel Verona la scorsa stagione si è reso protagonista di un'ottima annata (5 gol e 5 assist) e che adesso potrebbe rimanere a Milano per fare l'esterno sinistro a tutta fascia.
Successivamente abbiamo anche Lucien Agoumé, giocatore voluto da Antonio Conte e di rientro dall'esperienza in prestito allo Spezia. Nella gara di ieri contro il Lugano il classe 2002 in cabina di regia si è comportato in maniera più che dignitosa. Insomma, un'ottima alternativa a Marcelo Brozovic.
Infine abbiamo Martin Satriano, classe 2001 anch'egli resosi protagonista contro gli svizzeri e che potrebbe guadagnarsi un posto “alla Sebastiano Esposito“, ossia un anno di praticantato da riserva in modo tale osservare come si comportano i “grandi” come Romelu Lukaku, Lautaro Martinez e Alexis Sanchez.