Talent scout – El Hadj, la tecnica al servizio del Belgio
Il Belgio scopre Anouar Ait El Hadj, giocatore che è pronto per essere titolare dell’Anderlecht per poi fare il grande salto
La nazionale belga è stata, fino a qui, una delle più forti non solo d'Europa, ma al mondo. E benchè ancora un trofeo tarda ad arrivare, la prima posizione nel ranking UEFA ha dimostrato il grande lavoro fatto da un intero movimento calcistico, che è partito dai giovani per creare una squadra competitiva e forte, tale che il Belgio non è mai stato così in alto nella sua storia. Da de Bruyne a Lukaku, da Hazard fino a Tielemans, sono soltanto alcuni dei nomi fuoriusciti dalla scuola belga che, anche oggi, è pronta ad affrontare un ricambio generazionale che possa dare nuova linfa al proprio calcio. Ecco che tanti sono i giovani che si stanno mettendo in mostra nella Jupiler Pro League, con squadre che stanno concendendo tantissimo spazio, come nel caso dell'Anderlecht e di Anouar Ait El Hadj, centrocampista belga classe 2002.
Si tratta di un giocatore brevilineo, visto il suo metro e sessantotto di altezza, con grandissime doti tecniche. Oggi viene spesso impiegato nel ruolo di trequartista in un 4-2-3-1 o come esterno d'attacco, vista la sua facilità nel saltare l'uomo, ma si cercherà di farlo crescere tatticamente per permettergli di diventare una grande mezz'ala tutta tecnica ed estro, capace di creare occasioni da gol per i compagni grazie alle sue imbucate. Fisicamente deve crescere, visto che, oltre a non essere altissimo, deve migliorare nella sua robustezza, ma si parla di un talento cristallino, pronto ad esplodere definitivamente e a fare il grande salto in un grande campionato Europeo che possa essere più competitivo e che possa farlo crescere in maniera ulteriore.
Per questo l'Anderlecht si prepara a farlo entrare in pianta stabile nella propria formazione titolare e ad aumentare il suo valore non solo tecnico, ma anche economico, in modo tale da poter reinvestire quella cifra e poter sfornare tanti altri talenti come lui. Un giocatore dalla tecnica sublime, pronto a illuminare il Belgio. Perchè una nazionale che investe sui giovani è una nazionale che avrà un avvenire enorme.