Riapre San Siro: dal Barcellona al Milan, quando il pubblico trascina l’Inter
Finalmente riapre San Siro e i tifosi sono pronti a fare ribollire lo stadio come già tantissime altre volte è accaduto in passato
E' di ieri la notizia, uscita subito dopo la conferenza stampa del Presidente del Consiglio Mario Draghi, dell'apertura degli stadi per le società di Serie A. Ad oggi, si è deciso solo per una riapertura parziale del 50 per cento rispetto all'intera capienza, con la condizione necessaria di essere anche possessori del green pass. Una decisione che è sicuramente un passo avanti rispetto all'ultima stagione e mezza in cui si è giocato esclusivamente senza pubblico per evitare di creare assembramenti, ma di sicuro l'obbiettivo è quello di ottenere la capienza massima (ovviamente, sempre per chi è possessore di green pass). Ma non siamo qui a parlare della gestione della questione, bensì del fatto che, a partire dalla prossima stagione, la squadra nerazzurra potrà avere, finalmente, al suo fianco i propri tifosi, pronti a sostenere Lukaku e compagni per cercare di centrare tutti gli obbiettivi. E si sa che, quando San Siro ribolle, è solo un bene per chi scende in campo.
Si pensi, ad esempio, alla prima partita del girone dopo il ritorno in Champions League con Luciano Spalletti, contro il Tottenham in cui, dopo il gol degli Spurs firmato – casualità della vita – dall'attuale interista Christian Eriksen, ci fu l'incredibile rimonta grazie alle reti di Mauro Icardi e, soprattutto, di Matias Vecino che mandò in paradiso i nerazzurri. E come dimenticare la rimonta nel derby di ritorno contro il Milan di due stagioni fa, con la squadra rossonera passata in doppio vantaggio grazie ai gol di Rebic e Ibrahimovic, e un'altra rimonta avvenuta grazie a Brozovic, Vecino, de Vrij e Lukaku. Per tornare ancora più indietro, ricordiamo la gloriosa semifinale di Champions League contro il Barcellona terminata per 3-1 – e nuovamente in rimonta – con le reti realizzate da Pedro per i blaugrana e di Sneijder, Maicon e Milito per i nerazzurri.
Insomma, tante sfide e tante vittorie, con uno stadio che sì, mette tanta pressione per chi ci gioca, ma che è capace di trascinare in maniera incredibile come nessun altro. Riapre finalmente San Siro, ed è giunta l'ora, per Inzaghi e i suoi, di regalare altre soddisfazioni ai tifosi che stavolta saranno presenti a sostenere i propri beniamini. Dopo lo scudetto vinto a porte chiuse, l'occasione è buona per ripetere nuovi successi davanti al proprio pubblico, con la speranza che la capienza possa essere aumentata alla totalità dello stadio e non solo alla metà di esso.