Inter, Calhanoglu: perché è un grande colpo per Inzaghi
Calhanoglu è stato senza ombra di dubbio il miglior trequartista del campionato nell’ultimo biennio, specie a livello di numeri.
L’Inter ha fatto sicuramente un grande colpo. Calhanoglu è stato fra i migliori trequartisti del campionato nell’ultimo biennio, specie a livello di numeri. Nel Milan, quest’anno, ha infatti realizzato 9 gol e 12 assist. Il turco è stato anche il quarto miglior giocatore per passaggi chiave (secondo la Lega sono 28, i suoi, quelli di Eriksen 10, tanto per far subito un confronto), ma è stato il secondo assist-man della stagione. Calhanoglu ha infine 'collezionato' 6 pali.
E poi c’è la statistica che conta forse ancora di più di tutte le altre messe assieme, per un giocatore come il turco: le occasioni create, quelle che i tabellini non riportano. Calhanoglu, in questa classifica, supera il fuoriclasse belga De Bruyne, mettendosi dietro tutti i creatori più forti d’Europa (Bruno Fernandes, Depay, Muller, De Paul ecc…). Dunque l’Inter si è anche accaparrata tutte le 98 occasioni da gol create da Calhanoglu. Insomma, nell’insieme, è un pacchetto notevole per Simone Inzaghi, tenendo conto di questo Lukaku strepitoso che stiamo continuando a vedere agli Europei.
Se uno andasse a riguardarsi tutti i 10 assist firmati da Calhanoglu in questa stagione (limitiamoci al campionato) si accorgerebbe che, tolto il rigore procurato contro la Roma, 6 provengono da una palla inattiva calciata dal turco. O una punizione o un calcio d’angolo. Il che da un lato potrebbe portarci (erroneamente) a ridimensionare le qualità di Calhanoglu in zona di rifinitura, dall’altro invece dovrebbe garantire ai nerazzurri una certa continuità balistica col gran punitore Eriksen. Ricordiamo che l’Inter è una delle squadre più attrezzate sulle palle ferme, sia per la qualità dei battitori, che per la fisicità dei saltatori. Sarebbe del resto un errore ridimensionare l’assist-man Calhanoglu sulla base di queste osservazioni. Come un goleador è un goleador anche quando rimane a bocca asciutta, così l’uomo assist. Anzi, di più. La segnalazione di un assist, infatti, non dipende dalla riuscita dell’assist in quanto tale, ma dalla realizzazione del gol. Di conseguenza per valutare bene il contributo di un giocatore in zona di rifinitura è forse più probante la statistica delle occasioni create, che è quella dove Calhanoglu brilla in vetta e non solo fra i colleghi fantasisti del campionato italiano. Questa è una delle tante riflessioni che dovrebbe o potrebbe fare chi continua a sottovalutarlo.
Calhanoglu è un giocatore molto pulito, essenziale. Sa fare le cose che servono, e al momento giusto. Ora i suoi assist verranno ricevuti da Lukaku o Lautaro. A quanto pare Calhanoglu giocherà mezzala in copertura e trequartista libero di inventare alle spalle della LuLa in fase offensiva. Il 3-5-2 di Inzaghi non sarà rigido come quello di Conte, specialmente col pallone potremmo vedere un’Inter assai più liquida. D’altra parte già nel sistema che ha vinto lo scudetto la mezzala di sinistra era quella più propensa a galleggiare orizzontalmente tra le linee, vedi Eriksen.
Alla qualità dovrà per forza essere aggiunta quantità, per sposarsi al meglio con il dogma dell'allenatore. Calhanoglu è pronto, il mondo Inter per lui si è già spalancato.