Calhanoglu ha iniziato come meglio non poteva la sua avventura all'Inter. Nei suoi primi passi in nerazzurro, il turco ha sorpreso per duttilità e capacità di inserirsi nella nuova realtà. Buone notizie, dunque, per Simone Inzaghi, che può gongolare per la crescita del suo asso, giunto in nerazzurro a sorpresa dal Milan.
“Al posto giusto nel momento giusto. E alle condizioni ottimali per il club. Hakan Calhanoglu è stata una super opportunità, e l’Inter è stata bravissima a cogliere l’attimo e a non farselo sfuggire”, specifica oggi La Gazzetta dello Sport.
In attesa delle controprove in gare ufficiali, Calhanoglu sembra agire con disinvoltura nei nuovi schemi. C'è di più. Dopo aver perso Hakimi (eccellente uomo assist), l'Inter si è assicurata un sostituto all'altezza da questo punto di vista. Come specifica il quotidiano, infatti, Calhanoglu è stato l'unico nella passata stagione di Serie A, oltre a Lukaku, a collezionare più assist di Hakimi (10 quelli del belga, 9 quelli del turco, 8 i passaggi decisivi dell'esterno marocchino passato al Psg).
L'importanza di Calhanoglu è nei numeri, oltre che nelle numerose idee in campo che il trequartista assicura alle sue squadre. Calhanoglu è stato, nel passato anno, il calciatore che ha creato più occasioni da rete nei primi cinque campionati europei. “98, 3 più di Bruno Fernandes, 4 più di Depay e 18 in più di Luis Alberto, la luce offensiva della Lazio di Inzaghi. E da quando è arrivato in Italia – stagione 2017-18- solo in tre hanno creato più occasioni di lui (323): Luis Alberto (350), Papu Gomez (328) e De Paul (324)”, la statistica.
Per non parlare delle punizioni: dal 2013 ad oggi, solo Messi ne ha segnate di più del turco, nei cinque principali campionati europei.