Inter, D’ambrosio: certezza difensiva con licenza di uccidere

Difensore con licenza di uccidere anche in attacco. Garanzia, in ogni ruolo. La storia di Danilo D'Ambrosio in nerazzurro continua, con un'altra stagione assieme. Sono 233 le partite giocate da Danilo D'Ambrosio con la maglia dell'Inter. Dal gennaio 2014 al 2021, e oltre, con il prolungamento fino al 2022. Una connessione, quella tra Danilo e il nerazzurro, esaltata dai gol, sempre puntuali e pesanti, che hanno caratterizzato tutta la sua esperienza all'Inter, compreso quella nella stagione dello Scudetto: 19 partite in campionato e 3 reti. La prima della stagione contro la Fiorentina, a regalare i primi 3 punti di un'annata poi culminata col tricolore.

Dalla Salernitana alla Fiorentina, poi Potenza e Juve Stabia, prima del passaggio al Torino. In Serie B con i granata conquista una maglia da titolare e convince la società torinese a rilevare interamente il suo cartellino. Nella stagione 2011-2012 contribuisce, con 26 presenze e 3 gol, alla promozione in Serie A dei granata. Debutta nel massimo campionato il 26 agosto 2012. Nel gennaio 2014 viene acquistato a titolo definitivo dall’Inter, con cui esordisce il 2 febbraio contro la Juventus. Nella stagione seguente, il 20 agosto del 2014, nel playoff di UEFA Europa League contro lo Stjarnan segna il primo gol in maglia nerazzurra. 

Il gol, ecco: in ognuna delle ultime sei stagioni con l'Inter ha trovato almeno 2 reti. Il suo record nel 2019/2020, con cinque. Ora Danilo è pronto a segnare ancora, a difendere, ad esultare per i colori nerazzurri per un'altra stagione. Perché tra mille giocatori che, intorno a lui, cambiano e mutano, D'ambrosio è sempre rimasto come una certezza assoluta. Il più longevo della squadra assieme a capitan Handanovic. Da terzo centrale o da esterno puro di centrocampo, anche nella stagione che sta per iniziare Danilo dirà la sua.