L'attacco dell'Inter vive una situazione piuttosto caotica. Partiamo dalle certezze. Lukaku e Lautaro Martinez, la coppia gol non si tocca. Inzaghi è pronto ad accogliere il Toro, dopo aver dato il bentornato a Big Rom con tappeto rosso e sorrisi. In un feeling che sembra già nato, grazie anche agli approcci a distanza in estate. La nuova Inter ripartirà da qui: dai 49 gol della LuLa, creatura di Conte che il nuovo tecnico cercherà in tutti i modi di preservare e, chissà, di rendere ancora più devastante.
Dal belga e dall’argentino passeranno molte delle ambizioni nerazzurre, ma il club sa che davanti bisogna allungare la coperta: la priorità sul mercato è il post-Hakimi a destra, ma intanto si continua a lavorare sui sostituti della super coppia in attacco. Nonostante le voci dagli intenti destabilizzanti ma con risultati diametralmente opposti, dunque, la certezza sarà la Lula, con Alexis Sanchez terza punta, anche se economicamente la società farebbe a meno del folletto colombiano: poi, il caos.
L'obiettivo di Marotta è quella di andare a colmare quel “buco” visto nel biennio di Antonio Conte, cioè quello della quarta punta: ruolo occupato nel primo anno dal giovane Sebastiano Esposito, seguito poi da Andrea Pinamonti. E proprio quest'ultimo, al momento, si gioca il posto con Salcedo Mora (rientrato dal Verona) e il Primavera Satriano. Sul mercato, invece, le opzioni sono diverse, ed è qui che regna il caos.
Si sono fatti tantissimi nomi in questi mesi: da quello di Edin Dzeko a Felipe Caicedo della Lazio, seguiti da Keita Balde, Raspadori, Scamacca e Petagna. La sensazione infatti è proprio quella di un addio (almeno in prestito) di Pinamonti, che dovrebbe essere sostituito da uno di questi nomi, mantenendo Salcedo come ultima risorsa dalla panchina. Cinque opzioni per due posti, questa l'idea nella testa di Inzaghi. Dietro la LuLa regna il caos: a Marotta ed Ausilio il compito di ripristinare l'ordine e garantire nuovo fuoco per le fameliche bocche dell'attacco nerazzurro.