Il mercato estivo dell'Inter è iniziato con la notizia, ufficiosa e in seguito ufficiale, della dolorosa separazione con Achraf Hakimi. Una separazione sofferta, quella con il marocchino, ma a quanto pare necessaria per evitare problemi peggiori a un bilancio, quello nerazzurro, che ha risentito pesantemente delle perdite dovute alla pandemia.
In seguito all'addio di Hakimi però, la situazione in casa Inter sembra essersi quantomeno stabilizzata, permettendo così alla dirigenza di programmare il futuro e soprattutto di ragionare sul mercato in entrata. L'arrivo di Hakan Calhanoglu ha permesso di mettere velocemente una pezza al vuoto lasciato da Christian Eriksen, che almeno per il momento non potrà essere utile (dal campo) alla causa nerazzurra. Ma, adesso, cosa è lecito attendersi dal mercato interista?
L'unica certezza, anche se di certezza non si può mai parlare nel calciomercato, sembra essere l'approdo a Milano di Nahitan Nandez, centrocampista del Cagliari in grado di svolgere egregiamente anche il ruolo di esterno. La sua duttilità, unita alla possibilità di raggiungere un accordo vantaggioso grazie all'amicizia che lega i due club, ha fatto di Nandez l'obiettivo numero uno di questa campagna acquisti.
L'Inter però è consapevole che il solo Nandez adattato non sarebbe sufficiente per mettere una pezza alla perdita della freccia marocchina, ed è per questo che proverà in tutti i modi a mettere a segno un altro colpo sulla fascia, anche se il budget a disposizione rasenta lo zero. L'obiettivo numero uno resta sempre Denzel Dumfries, ma il PSV vorrebbe monetizzare, rifiutando dunque per adesso ogni proposta di prestito con diritto di riscatto. Non sorprende dunque che sia sceso in campo in prima persona Mino Raiola, non solo nelle vesti di procuratore del giocatore ma anche in quelle di intermediario tra le parti. Un accordo, alla fine, potrebbe essere anche raggiunto, ma i tempi saranno per forza di cose lunghi.
Il mercato in entrata dell'Inter sembra essere dunque basato su una quasi certezza (Nandez) e una speranza (Dumfries), lasciando uno spazio pressocché nullo ad altri colpi in entrata. I tifosi gradirebbero anche la tanto agognata riserva di Lukaku, attesa a Milano da ben due anni. La sensazione è che anche questa volta bisognerà attendere la prossima stagione, o al limite a gennaio, per arrivare a una quarta punta che completi il reparto avanzato.