Quella conduzione palla al piede con il pallone incollato tra i piedi, saltando gli avversari e accentrandosi verso la porta, per poi scagliare il destro a giro verso la porta è oramai diventata un marchio di fabbrica. Lautaro Martinez, da quando è arrivato all’Inter, ha fatto passi da gigante in termini di miglioramenti, imparando a fare cose nuove, riuscendo ad essere un attaccante totale, capace di fungere sia da prima che da seconda punta, ad essere allo stesso tempo un rifinitore ed un cannoniere, riuscendo, soprattutto, ad entrare nel cuore dei tifosi nerazzurri. E’ di questi giorni la notizia rilanciata da vari media di una possibile partenza in questa sessione di mercato da parte dell’argentino che potrebbe lasciare Milano per cercare altri lidi. Complice il mancato rinnovo, certo, ma soprattutto quella voglia di essere considerato, a livello economico, uno degli elementi fondamentali della squadra.
L’attuale stipendio da 2,5 milioni di euro a stagione è uno dei più bassi della rosa e se si pensa, secondo le voci che circolano, che il possibile nuovo acquisto Nahitan Nandez potrebbe guadagnarne 3, fa capire come siano lecite le pretese del Toro. E l’Inter? Vuole davvero questo rinnovo oppure spingerà, con un offerta che non si avvicinerà alle richieste del giocatore, alla cessione? Questo non è dato saperlo, quel che è certo è che ci sono tantissimi motivi per rinnovare e, soprattutto, non lasciar partire Lautaro. In primis per il valore del calciatore, che insieme ad Hakimi – lui sì, partito davvero -, è l’unico vero e proprio talento dell’Inter che potrebbe assumere una dimensione internazionale davvero importante – ecco perché gli interessamenti di Arsenal e Atletico Madrid sono indicativi in tal senso. Non solo, ma l’affiatamento creato con il compagno di reparto Romelu Lukaku ha permesso di creare la coppia d’attacco più forte in Italia ed una delle migliori in Europa, basti pensare che la passata stagione la somma dei loro gol è stata inferiore solo alla coppia Muller-Lewandowski. Se ciò non bastasse, anche il dover perdere un talento acquistato grazie ad un grande lavoro di scouting potrebbe lasciare l’amaro in bocca.
La situazione societaria la conosciamo tutti, ma Lautaro Martinez, in questa Inter, è davvero un calciatore decisivo con ancora tanti margini di miglioramento. Andare incontro alle richieste del giocatore sembra il minimo, vista la qualità dello stesso. Perdere un talento del genere, che è uno dei più vincenti in termini di trofei, dopo lo scudetto e la Coppa America, potrebbe far perdere un ulteriore e importantissimo pezzo di una rosa che ha capito in che direzione andare e non è detto che possa farlo anche con un sostituto. Lautaro, oggi, è un patrimonio dell’Inter e non va per niente perso, anzi. Soprattutto in una situazione societaria in cui l’Inter non può permettersi per niente di rifiutare cifre che abbiano un valore molto inferiore rispetto a quello reale del calciatore, rinnovare il contratto dell’argentino, in scadenza nel 2023, dovrebbe essere la priorità.