La Uefa non ritira le sanzioni inflitte ai fondatori del progetto Superlega
La Uefa non intende ritirare le sanzioni per i fondatori della Superlega dopo l’invito del giudice di Madrid ad abolire le sanzioni nei confronti dei club
UEFA – Il presidente Aleksander Ceferin non ha alcuna intenzione di assecondare la richiesta del tribunale di Madrid e di abolire le sanzioni finanziare inflitte ai dodici membri che hanno promosso il progetto della Superlega. In un'ordinanza, pubblicata lo scorso venerdì e condivisa anche da Barcellona Real Madrid e Juventus, il giudice di Madrid ha informato, inoltre, che la Uefa dovrà dire alla Premier League e alla FIGC di abbandonare tutte le azioni intraprese contro i club inglesi e italiani coinvolti. La sensazione è che il braccio di ferro continuerà fino a quando non interverrà la Corte di Giustizia dell’Unione europea.
La dichiarazione del tribunale di Madrid ha avvertito che qualsiasi violazione della sua ingiunzione potrebbe portare ad altre multe ma la giurisdizione della Uefa ha espresso il suo scetticismo in merito, in quanto l'organismo ha sede in Svizzera, Stato che non fa parte dell'Unione Europea.
“L'idea della Superlega è morta. I fan l'hanno uccisa e non ci sarà una resurrezione”. Ha riportato una fonte del Times molto vicina alla Federcalcio europea. Pertanto, la Uefa avrebbe mostrato anche il proprio disinteresse all'idea di un nuovo progetto studiato dai membri della Superlega.
Soltanto lo scorso mese, infatti, la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha respinto una richiesta della Superlega per una decisione accelerata sulla questione, decisione che potrebbe aver chiuso definitivamente il progetto del nuovo torneo. A riportare le indiscrezioni il sito calcioefinanza.