Lukaku Inter: ‘Ecco perché Zhang non può dire no al Chelsea’

Lukaku Inter: 'Perché Zhang non può dire di no' (all'offerta del Chelsea) è il titolo del commento di Alessandro Giudice sul Corriere dello Sport in edicola oggi, mercoledì 4 agosto. 

In questi casi – scrive il giornalista – il cuore dei tifosi non accetta compromessi. La preoccupazione del popolo interista è amplificata dall'affetto che Lukaku si è conquistato con gol e leadership ma la gestione segue principi finanziari spesso in contrasto coi sentimenti. Il rumor di un'offerta da 120 milioni piomba su un mercato finora sonnacchioso, popolato da ipotesi di operazioni milionarie ma povero di transizioni reali“.

Giudice analizza le eventuali ricadute economiche: “La vendita di Lukaku alle cifre prospettate (supponiamo 120 milioni) darebbe una plusvalenza da oltre 75. Sommata ai circa 30 realizzati con Hakimi, l'impatto positivo sui conti nerazzurri 2021/2022 sarebbe di 105 milioni, un beneficio eccezionale. Inoltre, l'Inter ridurrebbe di 13 annui il costo per ammortamenti. Con gli 8,6 del laterale marocchino, il risparmio arriverebbe perciò a 21,6 annui“. Nel corsivo del Corriere dello Sport si evidenzia come “tra stipendi e ammortamenti, l'Inter taglierebbe così i costi di oltre 40 milioni annui, oltre all'utile immediato da plusvalenze di cui si è detto“.

Secondo Giudice all'Inter converebbe cedere Lukaku anche per un'altra ragione: “Il valore dei calciatori segue una curva biologica naturale. Cresce fino ai 30 anni e poi scende, fino ad arrivare inevitabilmente a zero quando l'atleta è in età avanzata. Chiedete alla Juventus – è l'esempio del Corriere dello Sport – che pagò 117 milioni per Ronaldo a 34 anni ma difficilmente realizzerà qualcosa cedendolo a 37“. Per questi motivi secondo Giudice “Hakimi è una cessione di necessità, Lukaku sarebbe una cessione di convenienza economica. Ecco perché il management nerazzurro non può rifiutare un'offerta di oltre 100 milioni per Lukaku“.