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Bellinazzo: “Cessione di Lukaku non dipende da urgenze dell’Inter”

Marco Bellinazzo ha parlato della cessione di Romelu Lukaku al Chelsea e ha provato a spiegare le prospettive dell’Inter dopo la trattativa

Dopo la cessione di Romelu Lukaku al Chelsea, non ancora ufficiale, ma oramai imminente, in molti si chiedono quale sia la situazione finanziaria dell'Inter e quali le prospettive per il futuro della società di viale della Liberazione. Un tentativo di spiegare il tutto ha provato a darlo il giornalista Marco Bellinazzo, attraverso le colonne del Sole 24 Ore.

Ecco quanto scritto da Bellinazzo: “Il calciomercato estivo 2021 è stato gestito da Beppe Marotta e Piero Ausilio con questo diktat. Il passaggio di Hakimi al Psg e altre piccole operazioni hanno permesso di mettere insieme fin qui un risparmio di circa 40 milioni. Per raggiungere il budget peraltro c’è la finestra di gennaio e quella estiva del 2020 (a patto di effettuare le operazioni in uscita entro il 30 giugno, in modo da poterne iscrivere i benefici a bilancio). Sia Marotta che Ausilio perciò erano convinti di poter conseguire l’obiettivo senza cedere altri big, magari effettuando qualche colpo in entrata in meno. Nessuna volontà di cedere Lukaku o Lautaro, per intendersi”.

Il giornalista ha aggiunto: “Alcuni giorni fa tuttavia si è materializzata l’offerta del Chelsea per il centravanti belga per 100 milioni più Marcos Alonso. L’Inter che non aveva alcuna intenzione di privarsi di Lukaku, a conti fatti, l’ha rispedita al mittente. Il centravanti belga tuttavia ha fatto pesare la sua volontà di cogliere l’opportunità professionale di un ritorno in Premier con uno stipendio praticamente raddoppiato. L’Inter si è trovata così nelle condizioni di dover trattare. Ciò che va però rimarcato è che la cessione dell’attaccante non dipende, sia pure in un contesto difficile di revisione del piano strategico, da urgenze finanziarie né del club, né della proprietà. In altre parole, anche una proprietà solidissima, avrebbe avuto il dovere di ascoltare una proposta così elevata, che configura la più ricca operazione del calciomercato mondiale (escludendo il passaggio di Neymar al Psg), a maggior ragione di fronte alla volontà del calciatore di cambiare aria”.