Nandez Inter, l’uruguayano non parte col Cagliari: Capozucca infuriato

NANDEZ INTER – La sessione di mercato attualmente in corso, in casa nerazzurra è evidentemente influenzata dall'interesse del Chelsea per Romelu Lukaku. L'eventuale cessione del belga ai Blues farebbe entrare nelle casse del club denaro importante (sarà un'operazione da 120 milioni di euro complessivi, spiccioli più, spiccioli meno).

Per questo motivo, oltre ad uno o due attaccanti che dovranno essere ingaggiati necessariamente (oltre a Lukaku a lasciare Milano può essere anche Andrea Pinamonti con l'Empoli in forte pressing), la dirigenza di Via della Liberazione non perde di vista le altre lacune da colmare, specialmente quella relativa alla fascia destra che dopo la cessione di Achraf Hakimi al PSG è rimasta vacante. 

Ed è qui che salta fuori nuovamente il nome di Denzel Dumfries, giocatore che ha espresso a chiare lettere la volontà di lasciare il PSV Eindhoven e che resta il preferito per l'eredità del marocchino. Qualora l'Inter dovesse ultimare il passaggio di Lukaku, il giocatore nato a Rotterdam sarà probabilmente il primo ad essere ingaggiato.

Il tutto, senza dimenticare Nahitan Nandez. Sul proprio sito ufficiale infatti, il giornalista di Sportitalia Alfredo Pedullà ha fatto sapere che l'eventuale acquisto dell'olandese non escluderebbe l'arrivo dell'attuale centrocampista (o meglio, tuttocampista) di proprietà del Cagliari. Il motivo? Nandez può occupare diversi ruoli, dunque senza limitarsi al compito sulla fascia. In attesa di conoscere il proprio futuro resta anche Radja Nainggolan, corteggiato dal Besiktas ma con l'intenzione di far presto ritorno in Sardegna.

Nel frattempo, la redazione di Tuttomercatoweb ha contattato il DS rossoblù, Stefano Capozucca, il quale ha fatto sapere che Nandez non ha preso parte al viaggio della squadra alla volta di Maiorca. Queste le sue parole: “Questa scelta non è stata concordata con la società. Spero che chi gli abbia consigliato di fare questo che ciò non tutela il giocatore. Quest'ultimo deve capire che 'Cagliari prima di tutto' non è solo una scritta che vede all'interno degli spogliatoi”.