Dopo la partenza di Romelu Lukaku, che oggi ha completato le visite mediche con il Chelsea, l'Inter userà parte dei soldi per completare l'organico da regalare a Simone Inzaghi per la prossima stagione. I ruoli da coprire in vista della prima giornata del 21 agosto sono quelli dell'esterno destro di centrocampo e di due attaccanti ed i nomi sono quelli di Denzel Dumfries del PSV Eindoven, Edin Dzeko della Roma – per cui la trattativa è oramai conclusa – e Joaquin Correa della Lazio o Duvan Zapata dell'Atalanta che cambierebbero tanto il volto dell'Inter della prossima stagione anche in termini tattici, oltre che tecnici.
L'esterno olandese arriverebbe per sostituire Achraf Hakimi, compito molto più che complicato vista l'unicità delle caratteristiche del marocchino oggi al PSG. Un ruolo molto delicato, ma fondamentale per Inzaghi che ha inquadrato Dumfries come l'elemento adatto per poter ricoprire quel ruolo. Chissà che non possa essere, nel caso in cui arrivasse, quello che Manuel Lazzari è stato per la Lazio: non solo un giocatore capace dell'assist per i compagni, ma anche capace in zona gol e in fase, ovviamente, difensiva. I cambiamenti maggiori dovrebbero arrivare davanti, dove sembra fatta per l'acquisto di Edin Dzeko, giocatore d'esperienza e che, sia insieme a Lautaro sia con l'altro ipotetico arrivo davanti, può offrire diverse soluzioni offensive, visto che l'argentino, come fatto fino ad ora può fungere da seconda punta ed integrarsi più facilmente con il bosniaco che, dal canto suo, ha grandi doti di regista offensivo. Sicuramente garantisce meno profondità rispetto al Ciro Immobile a cui era abituato Inzaghi, ma potrebbe dare diverse chiavi di lettura nel gioco offensivo. E poi c'è l'ultimo innesto che dovrà essere fatto in avanti. La lotta è tra Duvan Zapata e Joaquin Correa. Due attaccanti diversi, che potrebbero far coppia sia con Lautaro – nel caso in cui rimanga anche lui – sia con Dzeko. Il colombiano è un giocatore bravo a svariare su tutto il fronte d'attacco e che per caratteristiche fisiche è molto più simile a Romelu Lukaku. Potrebbe essere l'ideale per Inzaghi che, con il suo gioco verticale, andrebbe a valorizzare le qualità di un giocatore che fa della velocità e dello strapotere fisico le proprie armi migliori. Infine, l'ipotesi Correa. Un giocatore dalla tecnica invidiabile e che ha grandi abilità nel saltare l'uomo. L'unico interrogativo sarebbe la fase realizzativa, visto che in carriera non è mai stato un goleador, e bisogna sostituire in qualche modo i gol di Lukaku che, ad oggi, nessuna delle punte in rosa potrebbe garantire.
Tante soluzioni potrebbero arrivare dal mercato questa estate. L'Inter si appresta a completare il proprio organico che, sì, nell'undici titolare vedrà un indebolimento complessivo, ma dall'altro lato avrebbe dei giocatori funzionali, che possono essere valide alternative e idonei agli schemi di Inzaghi che non vede l'ora di avere la rosa al completo.