Simone Inzaghi ha bloccato (sul nascere) l’idea di Giuseppe Marotta per l’attacco dell’Inter. L’amministratore delegato nerazzurro aveva infatti messo gli occhi su Gianluca Scamacca del Sassuolo. È quanto raccolto, in esclusiva, da Interdipendenza dopo la partita amichevole contro il Parma.
D’altronde questi sono giorni decisivi per l'attacco nerazzurro che si appresta a vivere un'autentica rivoluzione dopo la cessione di Romelu Lukaku al Chelsea. Nelle prossime ore (molto) probabilmente arriverà l’annuncio di Edin Dzeko della Roma, pupillo di Inzaghi come, sempre in esclusiva, Interdipendenza aveva anticipato la scorsa settimana.
Il secondo nome, in questa decisiva fase di mercato, sarà uno tra ‘El Tuco’ Correa e Duvan Zapata. Il primo è un pupillo dell'ex tecnico biancoceleste e avrebbe caratteristiche che mancano al reparto offensivo nerazzurro. Seconda punta rapida, che crea impredivibilità ed abile nel creare superiorità numerica. Non solo. La Lazio, come riportato questa mattina (lunedì 9 agosto, ndr), da Tuttosport utilizzerebbe i soldi della cessione di Correa – circa 35 milioni – per finanziare il suo mercato in entrata. E ancora: il giocatore, in attesa delle mosse nerazzurre, ha congelato i discorsi con l’Everton. Zapata invece è la classica prima punta che da profondità. La trattativa, però, sembra vivere una fase di stand-by per la richiesta eccessiva dell’Atalanta.
E, infine, emerge il retroscena dopo la partita fra Parma e Inter. Marotta avrebbe infatti voluto prendere il suo pupillo Scamacca. Il giovane sarebbe arrivato al posto di Dzeko, ma Inzaghi si è opposto fermamente a questa soluzione.