Tanto tuonò che piovve. Dopo due anni di rincorse e passaggi a vuoto, l'Inter ed Edin Dzeko riusciranno ad incrociare le proprie strade con un trasferimento oramai imminente. Sei milioni di ingaggio per il giocatore e adesso si tratta con la Roma per un indennizzo da corrispondere, ma la trattativa non sembra essere in discussione. Un attaccante fortemente voluto da parte di Simone Inzaghi per sostituire il partente Romelu Lukaku e con caratteristiche sicuramente differenti dall'oramai ex bomber nerazzurro, ma uniche da trovare nel calcio moderno. Non un vero e proprio goleador, ma più un regista offensiva capace di essere determinante nell'economia del gioco.
Un attaccante vincente che da quando è in Europa è riuscito a portare a casa trofei anche a sorpresa. Come durante la sua seconda stagione al Wolsburg, in cui con 26 gol in 32 presenze vinse la Bundesliga ai danni dei favoritissimi del Bayern Monaco e mostrò a tutta Europa di che pasta fosse fatto. Tanti gli interessi, dell'estate successiva a quella stagione, con il Manchester City con la quale riuscì a vincere due Premier League di cui una con l'attuale tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, in panchina. Successivamente, il passaggio alla Roma, in cui riuscì a consacrarsi grazie a Luciano Spalletti che ne fece il capocannoniere con 29 gol in campionato. Non solo riferimento nei propri club, ma anche per la propria nazionale, grazie ai 59 gol realizzati che ne fanno il miglior marcatore della storia.
Capacità tecniche, tattiche e realizzative. Edin Dzeko diventerà un giocatore dell'Inter per la prossima stagione. Una stagione particolare per l'Inter, che dopo la partenza di alcuni big, dovrà comunque difendere uno scudetto dominato. Al bosniaco il compito di sostituire Lukaku, anche se con due stili di gioco differenti. Il prossimo numero 9 nerazzurro