Inter, Adani duro: “Dzeko? Scelta di comodo. Lukaku: ecco cosa penso”

Inter, parla Lele Adani. L'ex difensore nerazzurro, che spopola in veste di commentatore televisivo e non, ha parlato a La Gazzetta dello Sport di quanto sta accadendo al club allenato da Simone Inzaghi.

“Quando non ci sono soldi, l’unica alternativa è avere idee. Mi sembra che la priorità di tutti i componenti dei piani alti di Viale Liberazione sia stata scaricarsi le colpe per la cessione di Romelu, più che pensare a come sostituirlo al meglio”.

Perplessità su Dzeko. Adani analizza sull'ormai ex Roma… “Innanzitutto il percorso con cui si è arrivati a lui. La mia impressione è che l’area tecnica dell’Inter si sia trovata completamente impreparata alla partenza di Lukaku e con il centravanti della Roma abbia fatto una scelta di comodo, quella più a portata di mano. Non la più logica o la migliore, anche con un budget ridotto”.

Adani affonda l'analisi… “Lo dico con tutto il rispetto per Dzeko, che è un campione, ma ha 35 anni. Può essere considerato ancora un titolare, non un investimento da società che pensa al futuro e di questo dovranno rispondere i dirigenti. Purtroppo c’è ancora il pregiudizio che un ragazzo di 20 anni non possa reggere l’impatto con San Siro, ma quanti anni aveva Icardi quando arrivò all’Inter? Per Lukaku, poi, non si può nemmeno parlare di falla, quanto di cessione inevitabile e preventivabile: sei in un momento di difficoltà economica e non ti aspetti possa arrivare un’offerta per uno dei tuoi giocatori più forti? Che poi a 115 milioni di euro sarebbe stato da vendere a prescindere, Romelu… È il dopo che non capisco. Guardiamo a come lavora l’Atalanta, per esempio: quando vende, ha già le idee chiare su come e da chi ripartire”.