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Inter, soffia il vento dell’Est: da Deki Stankovic a Dzeko

L’Inter si accinge a formalizzare l’acquisto di Edin Dzeko. Un colpo balcanico che si aggiunge alla lunga lista tra passato e presente

INTER – L'imminente arrivo di Edin Dzeko all'Inter si aggiunge alla lunga lista dei calciatori provenienti dai Balcani che hanno vestito, e che vestono ancora, la maglia nerazzurra. Il possente centravanti bosniaco  è l'ultimo tassello, in ordine di tempo, che si inserisce in circa 30 anni di storia a partire dalla dissoluzione della Jugoslavia. 

Come non partire da Samir Handanovic che, difende la porta della Beneamata dal 2012, dopo che la dirigenza Moratti lo ha prelevato per quindici milioni dall'Udinese. Sulla sinistra, anche se con poche presenze compare la figura di Aleksander Kolarov, che ricorda l'altro serbo, ora alla guida del Bologna, Sinisa Mihajlovic. 

La difesa è stata poi presieduta da giocatori come Dario Simic e Nemanja Vidic, entrambi, però, non hanno lasciato un buon segno alla Pinetina. Sfortunata, invece, la stagione di Sime Vrsaljko, limitato dai troppi infortuni che hanno convinto la società a non riscattarlo dall'Atletico Madrid.

Il centrocampo non può dimenticare gente come Dejan Stankovic, Marcelo Brozovic e Mateo Kovacic. Quest'ultimo ceduto da Thohir al Real Madrid per circa 40 milioni. L'imprenditore decise poi di regalare a Roberto Mancini il tanto richiesto Ivan Perisic, in arrivo dal Wolfsburg, ora al secondo mandato all'Inter. La stagione di Mancini ha visto anche l'arrivo di Jovetic e Adem Ljajić, ma il popolo nerazzurro non può certo dimenticare le prestazioni di Goran Pandev, colpo a zero di Massimo Moratti e protagonista del Triplete targato Mourinho.

L'arrivo di Dzeko potrebbe chiudere una top XI di tutto rispetto sebbene, il suo ruolo, riecheggi sgraditi ricordi. I tifosi del Biscione non potranno mai dimenticare il flop macedone Darko Pancev, attaccante sempre in conflitto con Bagnoli e assolutamente involuto con la casacca nerazzurra. La società fu poi costretta a venderlo nel 1995 in Germania, al Fortuna Dusseldorf.