Inter, ora cambia tutto. L’idea: Lautaro prima punta, Dzeko “seconda”
Inter, l’arrivo di Dzeko potrebbe cambiare il modo di agire del compagno Lautaro. Come potrebbe convivere nel gioco di Inzaghi
INTER – Con l'arrivo di Edin Dzeko molti tifosi dell'Inter si chiederanno quale sarà il ruolo di Lautaro Martinez e soprattutto come giocheranno i due con Simone Inzaghi. E' molto semplice intendere che non sarà possibile assistere alla sgroppate di Romelu Lukaku, che si è trasferito al Chelsea, in grado di aprire spazi e impensierire uno o più difendenti.
Ecco che il ruolo dell'argentino sarà determinante perché le verticalizzazioni previste dal gioco dell'allenatore ex Lazio gli consentiranno di attaccare maggiormente la profondità e trovarsi a tu per tu con l'estremo difensore avversario. Il numero dieci degli Zhang potrebbe dunque ricoprire un raggio d'azione più circoscritto rispetto alle indicazioni che gli impartiva il tecnico leccese negli scorsi anni. Indicazioni che spesso costringevano il classe 1997 a compiti più difensivi e soprattutto portati al pressing a tutto campo.
Lautaro con Inzaghi dunque potrà correre diversamente e soprattutto conterà sulle imbucate, in stile Immobile, che gli verranno garantite dai centrocampisti ma soprattutto da Dzeko. Il bosniaco è stato infatti scelto per la sua abilità nel vedere il gioco pur giocando spalle alla porta. La prossima stagione potrebbe essere quella della consacrazione definitiva, perché i nuovi meccanismi tattici gli consentiranno di muoversi più da prima punta. Molti opinionisti, tra cui Maurizio Pistocchi in esclusiva su InterDipendenza, hanno spesso dichiarato in coro: “Lautaro è una prima punta, molto forte. Non per caso ha tolto il posto a gente come Aguero e Icardi. Con Conte non ha fatto la seconda punta, ma il centravanti assieme a Lukaku”.
Sarà questo l'anno della consacrazione? La promessa fatta da Inzaghi al centravanti belga sulla Scarpa d'Oro può valere lo stesso per l'attaccante di Bahia Blanca? Probabilmente con Dzeko sì, ma come ha cantato Battisti – nel suo brano “Con il Nastro Rosa” – lo scopriremo solo vivendo.