Inter, Bergomi: “Dumfries è forte davvero. Lautaro ora deve crescere”

INTER Bergomi, nel corso dell'intervista rilasciata oggi a La Gazzetta dello Sport, ha raccontato il suo punto di vista sulle mosse nerazzurre. A partire dalla staffetta Lukaku-Dzeko di queste ore.

È sbagliato fare qualsiasi tipo di paragone. Lukaku era dominante, un leader carismatico, un punto di riferimento totale. A Dzeko non si chiede di avere lo stesso status, ma i 35 anni non sono per lui un problema: io penso che sia serio, stia bene, sia fisicamente che mentalmente, e che possa giocare con continuità. Aggiungo, però, che da solo non può bastare”.

Il giudizio su Dumfries è positivo… “L’ho visto in un Psv-Inter e ricordo proprio che dissi: questo è forte davvero. Anche in questo caso non bisogna pensare che sia un doppione di Hakimi, ma in quella posizione non si poteva fare scelta migliore”.

C'è, poi, la posizione di Lautaro, che adesso potrebbe crescere… “Romelu gli toglieva pressione e a lui andava bene così, anche se non gli ho mai visto risparmiare una corsa. Ora entra in una epoca nuova e deve crescere di spessore”.

E su Inzaghi“Paradossalmente, la situazione può togliergli un po’ di responsabilità. Il grosso del suo lavoro sarà nella testa dei giocatori: alcuni senza Conte saranno istintivamente portati a tirare un minimo il freno. E poi con il tempo dovrà aggiungere qualcosa di sé. Anche questa Inter può puntare allo scudetto, ma se arriva tra le 4 ha fatto il suo”.