“Sistemato Edin Dzeko e depositato il contratto di Denzel Dumfries, l'Inter tirerà il freno sul mercato pur sapendo che ha bisogno di un nuovo attaccante“. Il Corriere dello Sport in edicola oggi, venerdì 13 agosto, spiega a che punto è la questione del secondo innesto offensivo dopo l'addio di Romelu Lukaku.
“Pinamonti – ricorda Andrea Ramazzotti nel suo articolo – è stato promesso all'Empoli e anche Salcedo e Colido se ne andranno, mentre dovrebbe restare Satriano visto che Sanchez non dà garanzie dal punto di vista fisico“. E quindi? “La scelta – spiega il quotidiano sportivo – è ristretta tra Duvan Zapata, Joaquin Correa e Lorenzo Insigne. Zapata inizialmente era il preferito (forse lo è ancora), ma l'Inter ha capito che l'Atalanta lo farà partire solo se troverà giusto sostituto. Ecco perché i dirigenti hanno iniziato a valutare altri profili tra i quali quelli del laziale e del napoletano che hanno entrambi le valigie pronte (o da preparare in fretta)“.
Il Corriere dello Sport evidenzia, però, come “Marotta e Ausilio sanno che le tre operazioni non sono facili e quindi difficilmente ne riusciranno a chiudere una entro la prima giornata di campionato. La parola d'ordine, dunque, è massima calma“. Per questo motivo, però, all'esordio contro il Genoa sarà già emergenza in attacco: Lautaro Martinez, ricordiamo, sarà squalificato mentre Sanchez è fermo ai box e non rientrerà prima di settembre. E quindi? Quindi Simone Inzaghi si ritroverà solo con Edin Dzeko e Satriano (che ha brillato durante la preparazione e nelle amichevoli). Poi, appunto, la 'batteria' di seconde linee composta da Pinamonti, Salcedo e Colido.