Tra le certezze della nuova Inter plasmata da Simone Inzaghi c'è Marcelo Brozovic: il classe '92 croato è considerato necessario anche dal nuovo tecnico nerazzurro, che lo vede al centro del suo progetto. La dirigenza interista ha preso nota tanto che a breve affronterà la questione rinnovo: ci sarà Brozovic al centro dell'Inter di Inzaghi. Da questo punto di vista, insomma, si proseguirà nel segno della continuità. Del resto, sin dalla prima riunione operativa con Marotta e Ausilio, il neo-tecnico nerazzurro è stato molto chiaro in questo senso: vede il croato come fulcro del suo gioco e, quindi, fondamentale e imprescindibile.
A differenza di Spalletti, che gli ha fatto svoltare la carriera impostandolo da regista, Conte non ha mai ritenuto Brozovic così nettamente imprescindibile. Tuttavia, nella scorsa stagione, quando si è trattato di dare maggiore equilibrio alla squadra, Brozovic è tornato ad essere centrale e insostituibile o quasi. Tornando ad oggi, e quindi ad Inzaghi, senza più il croato, diventerebbe necessario costruire uno spartito diverso, oppure andare a caccia di un sostituto. Possibilità che all'Inter attualmente non sussiste.
La vera difficoltà, semmai, sarà proprio quella di trovare un accordo per il prolungamento. I segnali, infatti, sono che il centrocampista punti ad un ingaggio top, tanto più che, compiendo trent'anni giusto il prossimo anno, sarà l'ultima opportunità per puntare al massimo. Ed occorre ricordare anche ciò che accadde la scorsa estate, quando era stato messo in piedi lo scambio tra Brozovic e Paredes. Si arenò tutto a causa delle spropositate commissioni chieste dagli agenti del croato, che così si ritrovò costretto a rinunciare a 8 milioni a stagione, il doppio di ciò che gli garantisce adesso l'Inter. Non a caso, “Epic” ha scelto di cambiare procuratori, preferendo affidarsi al padre. Toccherà a Marotta e Ausilio sbrogliare la matassa.
Intanto Brozovic sarà certamente titolare al debutto in campionato contro il Genoa, insieme a Barella ed uno tra Sensi e Calhanoglu. Marcelo ha definitivamente fatto breccia nel cuore dei suoi tifosi e del nuovo allenatore. Una sorta di ago della bilancia, come spesso gli è successo nelle ultime stagioni, in cui il croato si è a tutti gli effetti responsabilizzato. Aspettando il rinnovo, c'è ancora Brozo al centro del villaggio.