Inter-Lautaro: per il rinnovo c’è ancora distanza. Il punto della situazione
Inter-Lautaro: oggi (mercoledì 18 agosto) primo round per il rinnovo fra l’agente dell’attaccante e la società nerazzurra
Inter–Lautaro: “L’a.d. Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio dovrebbero incontrare in sede Camano, in arrivo in mattinata a Milano, già oggi pomeriggio: non sarà un incontro risolutivo percheÌ la partita avrà parecchi tempi, ma puoÌ€ essere considerato un primo momento di confronto vis a vis per fare il punto della situazione“.
La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, mercoledì 18 agosto, anticipa l'agenda del vertice fra la società nerazzurra e l'agente della punta argentina. Sul tavolo ci sarà il rinnovo del Toro. “Per mesi tra le due parti c’eÌ€ stata una certa incomunicabilitaÌ€, figlia – ricostruiscono Conticello e Laudisa nell'articolo – anche della decisione di Lautaro di finire cambiare agente (con tanto di causa in corso): a marzo il Toro argentino era addirittura vicino all’accettare la proposta da 4,5 milioni di euro recapitata attraverso i vecchi procuratori, ma l’ingresso in scena di Camao ha cambiato il paesaggio. Quel principio di intesa eÌ€ andata per aria e adesso la richiesta del numero 10 nerazzurro eÌ€ ben piuÌ€ alta“.
Quali sono le richieste di Lautaro? “Le nuove cifre verranno snocciolate oggi: dovrebbero ballare un paio di milioni per trovare un nuovo accordo fino al 2025. Lautaro vuole diventare il piuÌ€ pagato della rosa di Simone Inzaghi e chiede di arrivare a 7 l’anno a stagione. L’Inter, invece, vorrebbe formulare una proposta da 5 circa“. Perché? La Gazzetta dello Sport spiega che “a pesare eÌ€, soprattutto, il fatto che l’argentino non possa godere delle agevolazioni del Decreto Crescita: a differenza di altri compagni piuÌ€ 'fortunati', nessuno sconto di natura fiscale eÌ€ ammesso per lui che non pro- viene da un altro campionato. Nel dettaglio, Marotta e Ausilio possono garantire al lordo piuÌ€ o meno lo stesso stipendio percepito da Alexis Sanchez e Arturo Vidal, giocatori top per compensi nella squadra di Inzaghi. Con una differenza notevole, peroÌ€: nel portafogli del Toro non potranno arrivare al netto gli stessi 7 milioni guadagnati dai due ci- leni. Serviranno altri incontri e buona volontaÌ€ per avvicinarsi“.