Inter, anche Zdenek Zeman interviene nel dibattito sulle mosse nerazzurre di quest'estate. Il tecnico boemo, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha espresso il suo punto di vista. Parole nette sulle scelte della società e su chi ha pesato nel successo della passata stagione in campionato.
“Sorpreso dalle cessioni? No, perché la crisi del calcio era nota e non la vedeva solo chi non voleva vederla. I problemi economici non ci sono solo nel mondo del pallone ma in tanti settori della società e la pandemia li ha acuiti. Non succede solo in Italia. Basta guardare in Spagna, dove il Barcellona, oberato di debiti, è stato costretto a lasciar partire Messi”.
Su Conte… “Si è dimostrato un grande allenatore e un'ottima guida per la squadra. Senza di lui l'Inter non avrebbe vinto. Di più: in pochi sarebbero riusciti a fare quello che ha fatto lui. Juve favorita? Lo era anche lo scorso anno. Per la rosa che ha è la più completa e la squadra da battere”, la previsione del boemo – tornato quest'estate a Foggia.
Su Mourinho… “Beh Mourinho ha un grande fascino. La Roma era una buona squadra anche lo scorso anno, ma non aveva continuità di prestazioni. Credo che Mourinho correggerà questo difetto”, l'ottimismo del tecnico.