Inter, Dzeko richiesto a prescindere dall’addio di Lukaku

INTER – Simone Inzaghi ha parlato oggi in conferenza di Edin Dzeko, attaccante ingaggiato dopo l'addio di Romelu Lukaku e subito inserito al centro del progetto nerazzurro. Il calciatore, già in campo contro la Dinamo Zagabria, sarà presente dal primo minuto anche nella gara in programma domani con il Genoa.

“Dzeko è tra i migliori centravanti in circolazione. Sono contento di allenarlo, al di là della situazione di Lukaku era stata una mia richiesta esplicita alla società. Giocatore completo, che fa reparto da solo”.

Questo ha rivelato l'ex tecnico della Lazio durante la sua conferenza stampa, confermando di aver voluto fortemente il classe 1986 per come riesce a guidare l'attacco e soprattutto per le sue caratteristiche congeniali all'idea di gioco. Inzaghi ha poi garantito che arriverà un altro rinforzo lasciando presagire a diverse soluzioni offensive.

Dzeko potrebbe essere un punto fermo che sarà in grado di giocare con Lautaro Martinez, squalificato per la prima giornata, che potrebbe avere la possibilità di attaccare la profondità proprio grazie agli spazi aperti dall'ex Manchester City. La nuova Inter sarà molto imprevedibile perché le caratteristiche dei singoli  sono tutte molto compatibili al modulo di gioco scelto: il 3-5-2. Il bosniaco dovrebbe essere il punto di riferimento e la sua esperienza sarà sfruttata soprattutto nelle gare in Europa. La sua potenza fisica consentirà anche di sprigionare la forza dei centrocampisti alle sue spalle, proprio come accaduto contro la Dinamo Zagabria.

“Ho Sensi e Calhanoglu che posso alzarli accanto a Dzeko. C'è fiducia”. Ha specificato Inzaghi; infatti, nella gara di domani dovrebbe essere confermata proprio questa soluzione. In questo caso, la formazione  nerazzurra ha la possibilità di essere più compatta e, allo stesso tempo, ripartire con calciatori rapidi e tecnici. Questi ultimi potranno poi contare sulla fisicità dell'attaccante ex Roma, capace di giocare spalle alla porta e molto abile ad aprire il campo sia colpendo la palla di destro che di sinistro. Tale giocata sarà fondamentale per disorientare le difese avversarie, le quali dovranno sempre portare uno o più marcatori sul numero nove.

Dzeko e l'Inter si sono rincorsi per molti anni. Antonio Conte lo avrebbe fortemente voluto alla Pinetina e durante la sua avventura al Chelsea, ma le condizioni dettate della Roma non soddisfacevano i dirigenti milanesi che, questa volta, lo hanno strappato senza alcun esborso economico per il cartellino. Ai giallorossi verranno riconosciuti 2 milioni se la squadra di Inzaghi dovesse qualificarsi alla prossima Champions e, in tal caso, sia il lavoro dell'attaccante che degli uomini mercato sarà stato già ampiamente promosso.