INTER – Tutto bene nella prima in campionato contro il Genoa. I nerazzurri, allenati da Simone Inzaghi, hanno impattato benissimo sul nuovo torneo, vincendo e convincendo a San Siro. Lele Adani, nel corso dell'intervista rilasciata quest'oggi a La Gazzetta dello Sport, ha lodato il lavoro visto in campo, a partire dalle continuità fra Conte e Inzaghi.
“Vero, Antonio crea degli automatismi nella difesa a tre che non si perdono.Anche in impostazione, nella proposta: Inzaghi è sempre stato più morbido alla Lazio, ma l’Inter si muove a memoria, ha i codici di Conte in testa. Soprattutto quando viene coinvolto Handanovic nel gioco palla a terra: guardate la disposizione dei centrali e di Brozovic, uguale allo scorso anno”.
Bene Sensi. Adani promuove: “Magari ha sbagliato qualche tocco, ma è stato fondamentale nel lavoro di collante tra centrocampo e attacco, sia in ampiezza che tra le linee”.
Intanto, l'Inter cerca sempre un nuovo rinforzo davanti. L'ex difensore nerazzurro spiega: “Leggo di Thuram e Correa, io andrei su Muriel. Ma anche i primi due hanno un senso: il francese perché è un attaccante di “tutte cose”, fa il centravanti o l’appoggio a uno come Dzeko; il secondo perché ha i colpi”.