Vidal, il Rinascimento del Guerriero: la stagione del riscatto?

Simone Inzaghi avrebbe difficilmente ipotizzato un esordio in Serie A migliore, sulla panchina dell’Inter. Secco 4 a 0 rifilato al Genoa, i tifosi ritrovati e un San Siro gorgogliante di entusiasmo. I nuovi acquisti come Dzeko e Calhanoglu subito decisivi, aspettando Dumfries, e le solite sicurezze come la difesa Bastoni-de Vrij-Skriniar e Barella-Brozovic, vere e proprie dinamo del centrocampo nerazzurro. Oltre a loro, però, ha trovato un ruolo da attore protagonista anche Arturo Vidal, con un gol segnato e l'assist per Dzeko in soli 21 minuti in campo. Un giocatore che sembrava fuori dal progetto tecnico dopo l'ultima annata deludente e l'addio di Antonio Conte, il tecnico che lo ha voluto a Milano a tutti i costi. Vidal aveva già annunciato, alcuni giorni fa, che ci saremmo dovuti aspettare il suo riscatto dopo una stagione piuttosto deludente. Ed in effetti sembra che Re Artù abbia tutte le intenzioni di riprendersi il trono.

Fa sorridere il fatto che l’ex Juventus e Barcellona fosse ritenuto un esubero da piazzare dato il pesante ingaggio (6 milioni di euro), ma senza proposte congrue il cileno è rimasto in nerazzurro, carico per la stagione in arrivo considerata come una nuova era. Con un gruppo coeso e dalle idee chiare, Vidal può divenire così l'alternativa di lusso per Inzaghi a centrocampo, un giocatore che se sta bene può dare ancora tanto e fare la differenza. D’altronde a 34 anni Vidal vuole continuare a giocare per competere ai massimi livelli.

L'ingresso in campo di ieri pomeriggio lo testimonia. Difficile ovviamente scalzare dalle gerarchie uno di quei tre in mezzo, ma come primo cambio per il centrocampo di Inzaghi potrebbe essere il suo ruolo ideale in questa stagione. Inoltre, va valutata anche l'opzione seconda punta, posizione che ha ricoperto Sensi contro il Genoa: se in alcune partite si dovesse proseguire con questo 3-5-1-1, il cileno sarebbe ancora più funzionale da incursore offensivo, senza chiedergli sforzi immensi per coprire in difesa e più libero di concentrarsi sulla fase avanzata. Dopo una stagione deludente, è ancora presto per deporre le armi. Vidal, il Guerriero, è ancora vivo.