Inzaghi ha avuto di che essere felice sabato pomeriggio, quando la sua Inter ha trionfato nel match contro il Genoa, con un netto 4 a 0. Tante gli aspetti positivi. Su tutti probabilmente Dzeko, autore di una gara strepitosa, corredata da un assist ed un gol. Oltre il bosniaco ha brillato anche l'altro nuovo arrivato, Calhanoglu. Anche per il turco una rete ed un assist all'attivo.
L'ex rossonero è chiamato a svolgere il ruolo che alla Lazio era di Luis Alberto e all'Inter di Eriksen, ossia quello della mezz'ala di qualità. Contro il Genoa si è vista la versione migliore del giocatore, ossia quella degli ultimi mesi della scorsa stagione. Ora quindi bisognerà aggiustare, come riporta il Corriere dello Sport, l'unico difetto che finora ha mostrato Calhanoglu nel corso della sua carriera, ossia la scarsa continuità.
“Perché se tutti riconoscono certe doti a Calhanoglu, vale anche per il suo difetto principale: la continuità. Non si sbaglia, infatti, nel sostenere che tutte le sue 4 annate al Milan siano state altalenanti. Dopo una prima parte di stagione ad alto livello, è capitato che ne seguisse una seconda decisamente più in ombra. Oppure viceversa, come è accaduto al suo primo anno in rossonero. “