Dumfries: “Maicon riferimento. De Vrij fonadamentale perchè io fossi qui”

Dopo essere stato acquistato dall'Inter e aver esordito nella larga vittoria contro il Genoa, l'esterno olandese ex PSV Eindoven, Denzel Dumfries ha parlato delle sensazioni provate dopo il trasferimento in nerazzurro e di quello che ha respirato nella prima partita a San Siro in cui l'Inter ha vinto largamente contro il Genoa per 4-0.

Ecco le sue parole a Dazn:

Come è stato il tuo debutto a San Siro?

“È stato bellissimo, anche la mia famiglia era allo stadio e anche loro sono stati molto felici e orgogliosi di quel momento. Per me è stato un momento davvero speciale quando sono entrato in campo per la prima volta da giocatore dell’Inter”.

All'Inter ci sono stati grandi terzini…

“Un mio punto di riferimento è Maicon, un grandissimo calciatore”.

In nerazzurro ci sono state molte leggende, come Javier Zanetti.

“Sì, mi ha scritto quando sono arrivato all’Inter, mi ha dato un caloroso benvenuto. Cosa potrei chiedergli? Come arrivare a giocare così tante partite da giocatore dell’Inter così come ha fatto lui. La squadra ha vinto lo Scudetto la scorsa stagione ma non sento la pressione, giocherò il mio calcio e darò il mio meglio per l’Inter”.

È vero che il tuo nome è legato all’attore Denzel Washington?

“Sì è corretto, i miei genitori hanno scelto il nome Denzel per questo motivo. Mio padre è nato ad Aruba e mia mamma è originaria del Suriname. Sono stato ad Aruba molte volte, anche per le vacanze, è un paradiso, un posto magnifico e le persone sono molto ospitali. Amo visitarla le volte che posso anche perché parte della mia famiglia vive lì, per me è sempre bello tornarci”.

Il rapporto con Stefan de Vrij.

“Sì Stefan de Vrij ha avuto un ruolo fondamentale nel mio trasferimento, mi ha parlato dell’Inter, me ne parlava già più di due anni fa, in Nazionale, mi ha sempre detto che è un grande Club, che sperava che arrivassi un giorno e adesso sono finalmente arrivato e siamo entrambi contenti di questo. Gli sono molto grato, mi ha aiutato molto, anche con la lingua, sono molto felice del nostro rapporto”.

Sei l'undicesimo olandese della storia nerazzurra, sai dirmi gli altri dieci?

“Posso provarci, comincio da Stefan de Vrij, poi Castaignos, Sneijder, Faas Wilkes, Edgar Davids, Seedorf, Bergkamp, Aron Winter, Wim Jonk e Andy Van Der Meyde”.

Stai studiando l’italiano? Hai imparato qualche parola?

“Sì, è vero sto studiando italiano 'un poco'.”

Qual è la prima parola in italiano che hai imparato sul campo?

“'Uomo' che significa avere un giocatore alle tue spalle, poi 'Solo', 'Scappa', 'Scivola'”.