Capitano e simbolo del cuore granata, Andrea Belotti è in scadenza con il Torino tra poco più di un anno, a giugno 2022. Ma il suo futuro verrà deciso anche con la ragione e non solo col sentimento. Cairo ha tentato il Gallo con un rinnovo contrattuale pluriennale, ma al momento l'attaccante della Nazionale sembra davvero sulla strada dell'addio. Indubbiamente le pretendenti non mancano, e il centravanti ex Palermo sognerebbe a dir il vero un progetto tecnico che gli risulti convincente e che, naturalmente, lo coinvolga.
Da giorni si parla di Fiorentina, specie se dovesse andare via Vlahovic, ma ecco che può spuntare l'Inter. Marotta e Ausilio non hanno mai nascosto il gradimento nei confronti del giocatore, tanto da aver già posto le basi per un indennizzo sostanzioso al Toro e un quadriennale all'attaccante. Belotti è molto seguito anche in Spagna ed Inghilterra, chiaro che ci sarà la fila nel caso in cui decidesse realmente di lasciare Torino. Ma la presenza della famiglia in Italia e la reputazione costruitasi a suon di gol nel nostro campionato potrebbe spingerlo a restare in Serie A.
Inzaghi è il direttore di un'orchestra che sembra potersi consolidare nei suoi undici primi violini già da subito; con le rotazioni e una Champion's League da affrontare nel miglior modo possibile, chissà che all'orchestra non possa interessare aggiungere anche il canto del… Gallo. Leadership, corsa, alternative offensive e qualità. Occhio a Belotti per l'Inter.