Correa Inter, affare voluto dal destino? Questo il retroscena del 2010

Correa è virtualmente un nuovo giocatore dell'Inter. Decisiva la giornata di ieri, in cui i nerazzurri sono riusciti ad accontentare le richieste del presidente Lotito. Un affare voluto fortemente dal giocatore e dal nuovo allenatore interista. I due torneranno quindi a lavorare insieme dopo il triennio in biancoceleste. L'affare è stato aiutato anche da fattori esterni, quasi come se il destino abbia voluto far si che questa trattativa andasse in porto.

L'Inter infatti aveva messo Correa, come raccontato in una nostra esclusiva, in cima alla lista (insieme a Dzeko) dei possibili rinforzi per il dopo Lukaku. Tuttavia le alte richieste di Lotito hanno fatto si che si valutassero altre piste. Zapata però non si è concretizzato a causa del muto dell'Atalanta, che improvvisamente si è ritrovata senza il possibile erede (Abraham, finito alla Roma).

E allora ecco che si è andati con decisione su Thuram, ma quando le parti sembravano ormai d'accordo su tutto ecco che il giocatore si infortuna (starà fuori quasi 2 mesi). Ma non sono gli unici eventi a far capire che Correa avesse l'Inter nel suo destino. Nel 2010 infatti (anno non banale se si parla di Inter), l'argentino ha fatto il suo esordio in prima squadra, all'età di 17 anni. In quel momento l'attaccante militava nell'Estudiantes, e quando fece il suo ingresso in campo prese il posto proprio di Duvan Zapata. Una staffetta che in un certo senso si è ripetuta nel corso di questa estate, nell'ambito delle dinamiche di mercato. Zapata sembrava essere destinato a vestire la maglia nerazzurra, ma, complice il destino, ha dovuto passare il testimone a Correa, come accaduto in quella gara di 10 anni fa.