“Andrea Belotti? Una mossa di disturbo dell'Inter nei confronti della Lazio. Nandez? Il Cagliari vuole i soldi ma per i nerazzurri non è il momento. Lorenzo Insigne? Sarà lui a decidere se tagliare o meno il cordone ombelicale“.
A parlare è Stefano Salandin, redattore trentennale di Tuttosport ed esperto di calciomercato italiano ed estero. Salandin, nel corso dell'intervista a InterDipendenza (questa è solo la prima parte, ndr), lascia poi intendere un possibile (e clamoroso) colpo di scena che riguarda il capitano del Torino.
Ore bollenti sul mercato: l’Inter ha chiuso Correa. Può arrivare anche Belotti?
Teoricamente no. Poi fino alla chiusura del mercato può succedere di tutto. Sono sempre stato convinto che 'il Gallo' fosse solo una mossa di disturbo nei confronti della Lazio. Inoltre non rappresenta ciò che Simone Inzaghi ha chiesto alla dirigenza.
Se Belotti è stata una mossa per mettere pressione a Lotito, pensa che a questo punto rinnoverà o il Torino lascerà andare il suo capitano da 106 gol in maglia granata?
A questo punto, credo, andrà in scadenza. Da quanto mi risulta ha già un accordo con un’altra società di Milano… Ma questo è il futuro. Il presente dice che non rinnova (anche se c’è ancora un anno) e resta al Toro, ma l’ipotesi Milan è calda e bisogna tenere alta l’attenzione”.
La trattativa Nandez è sfumata del tutto?
C’è stata una grande rigidità da parte del presidente del Cagliari, Giulini. Perché? Perché l’Inter ha trattato più col giocatore che con la società. Il tecnico Semplici, tra l'altro, l’ha subito fatto giocare… La cessione ora è difficile. Nandez potrebbe restare un altro anno e poi si vedrà. È un'operazione non più così 'bollente' come a inizio mese. Il Cagliari inoltre vuole i soldi, ma per l’Inter non è davvero il momento.
Insigne rinnoverà col Napoli?
I segnali non sono confortanti. De Laurentiis queste vicende le gestisce un po’ a modo suo. Quando vede che qualcuno prende troppa immagine e visibilità, si irrigidisce. L’Inter è molto attenta sulla questione, ma sarà Insigne a decidere se tagliare o no il cordone ombelicale. La personalità del presidente è comunque molto forte. Quindi? Quindi la trattativa è complessa. Infine dall’estero non mi risultano richieste.
Capitolo Ronaldo: City, Psg, o crede che alla rimarrà alla Juventus?
Domanda del secolo. Sono dinamiche complesse. Kane resta al Tottenham e questo può aprire la pista City, ma non è il profilo tattico che predilige Guardiola. La politica del City, tra l’altro, è quella di non prendere ultratrentenni come dimostrano le ultime sessioni di mercato. Le alternative però non sono molte. C’è l’ipotesi PSG se va via Mbappé, ma quest’anno risulterebbe complicato date le regole UEFA sul Fair Play Finanziario.