(ID) Salandin: “L’utopia di Donnarumma, il Real fa sul serio per Mbappé!”
Seconda parte dell’intervista in esclusiva a Stefano Salandin, redattore trentennale di Tuttosport ed esperto di mercato, sia italiano che estero.
“Mbappé al Real Madrid? Florentino Perez sta facendo davvero di tutto…”. “Donnarumma pallone d'Oro? Utopistico no, ma difficile sì”. Parole di Stefano Salandin, redattore trentennale di Tuttosport ed esperto di mercato sia italiano che estero. Questa è la seconda parte dell'intervista concessa a InterDipendenza. Qui invece trovate la prima.
È arrivata un’offerta del Real Madrid per Mbappè di 160 milioni: può davvero lasciare il PSG?
Credo di sì. I colleghi in Spagna mi dicono che Florentino Perez sta facendo di tutto per portare a casa questo colpo, che è tecnico, economico e politico allo stesso tempo. Penso che lo porterà a Madrid. Il Real è una società ancora forte in Spagna, a differenza del Barcellona che è in crisi. Perez può concludere questa operazione.
Parentesi Nazionale. Donnarumma è stato il primo portiere della storia degli europei ad essere eletto come miglior giocatore del torneo. Il pallone d’oro, per lui ma anche per Jorginho, è utopia?
Utopistico no, difficile sì. Credo che questo premio comunque sia sopravvalutato, la giuria è troppo ristretta e condizionata da France Football. In ogni caso è difficile perché non sono giocatori che, per ruolo, rubano gli occhi. Poi se guardiamo i valori è chiaro che Jorginho lo deve vincere, può fare come Matthias Sammer nel ’96. Donnarumma invece credo di no perché non ha giocato in Champions quest’anno, e quella è una visibilità che pesa parecchio.
Le cessioni dello stesso Donnarumma, di Lukaku e Hakimi, ed anche di De Paul all’estero, quanto tolgono al nostro campionato?
Tolgono qualità, di certo, ma soprattutto visibilità mediatica. Specie perché al posto loro non sono arrivati nomi altisonanti. Forse il colpo più ad effetto è stato Abraham, che comunque era la quarta punta del Chelsea. Perdi tecnicamente ma, ripeto, soprattutto mediaticamente. La Serie A è sempre più campionato di passaggio e non di arrivo, se non per i giocatori a fine carriera. Guarda Ronaldo, Dzeko, Giroud… Il nostro campionato è pieno di problemi: magari quest’anno sono stati oscurati dal fantastico Europeo della Nazionale.