Inter, ecco Correa. L'argentino, fortemente voluto da Simone Inzaghi, sarà ad ore un nuovo calciatore nerazzurro. Una rincorsa che, finalmente, ha trovato il lieto fine ieri, quando le distanze fra Inter e Lazio si sono accorciate, consegnando al Tucu la possibilità di riabbracciare l'allenatore che più di altri ne ha saputo esaltare le doti.
Ma come giocherà Correa all'Inter? Se lo domanda oggi La Gazzetta dello Sport, spiegando: “Il Tucu è formidabile nella conduzione palla al piede, più che nel movimento senza palla. Ha imparato a liberarsi sulla trequarti di sinistra: ricevendo lì, può partire verso la porta sfruttando il dribbling, la facilità di corsa, il fisico di tutto rispetto, piede e visione del gioco niente male. Non è, e forse non sarà mai, un bomber spietato: il Tucu segna meno di quanto dovrebbe. Ma il segnale positivo è che nella Lazio è andato in crescendo”.
L'intesa con i compagni potrebbe essere naturale… “Il Tucu può combinare tecnicamente con Calhanoglu, che gli sarà spesso vicino come Luis Alberto, e Dzeko. Oppure potrà avere come riferimento più avanti Lautaro: nell’Argentina sono visti come intercambiabili e hanno giocato insieme poco. Tracce di convivenza solo in un paio di partite della Seleccion, 58 minuti con il Cile, mezzora contro la Bolivia nell’ottobre 2020: gol del Tucu, assist del Toro. Una buona base di partenza”.