L'Inter ha 'pescato', nel suo girone di Champions League, il Real Madrid, lo Šachtar Donec'k e lo Sheriff Tiraspol. Il gruppo presenta, da subito, uno spettro, una speranza e un record storico.
Iniziamo dallo spettro. Il Real Madrid di Carlo Ancelotti, già così, è uno squadrone: è arrivato David Alaba, è stato confermato Karim 'The Dream' Benzema, poi ci sono Toni Kross, Isco, Asensio… Purtroppo pare non finita qui. È notizia di oggi pomeriggio, giovedì 26 agosto, che la Casa Blanca ha rilanciato per avere da subito Kylian Mbappé. L'offerta sfiora i 180 milioni di euro e, a quanto si racconta, potrebbe far vacillare il PSG anche perché il grande talento di Francia, a gennaio, potrà accordarsi a 0 euro con chi vorrà. Insomma: uno spettro che non lascerà dormire sonni tranquilli a Simone Inzaghi. L'allenatore, però, in cuor suo, nutre già una grande speranza. Fare meglio, cioè, di Antonio Conte. Come? Passando il girone di Champions League, traguardo mai tagliato dal tecnico di Lecce. Un obiettivo che lo stesso Inzaghi ha apertamente indicato durante la sua conferenza stampa di presentazione.
Dalla terza fascia è poi arrivato lo Šachtar Donec'k di Roberto De Zerbi. Il tecnico bresciano sta cercando di lasciare la sua impronta in Ucraina e, per ora, i risultati sono dalla sua parte. Ma, diciamolo chiaramente, lo Šachtar Donec'k è inferiore a questa Inter pur privata in estate (per vari motivi) di Achraf Hakimi, Romelu Lukaku e Christian Eriksen. Insomma: almeno sulla carta, i nerazzurri si giocano la seconda posizione con qualche 'asso' di vantaggio rispetto agli ucraini. La presenza di Roberto De Zerbi fissa però un record storico per il calcio italiano e non solo. Infatti mai in un girone di Champions League si sono sfidati tre tecnici 'azzurri'. Questa volta invece si sfideranno l'esperienza (e le vittorie) di Carlo Ancelotti, la voglia di emergere definitivamente di Simone Inzaghi e il tentativo di 'fare bel calcio' proprio di De Zerbi.
La quarta protagonista del girone è il Fotbal Club Sheriff Tiraspol, squadra moldava. La loro Champions è già vinta: sono alla fase ai gironi e giocheranno in due fra i teatri calcistici più belli al mondo, il Santiago Bernabeu e il Giuseppe Meazza. Attenzione, però. Non esistono più 'squadre materasso'. La dimostrazione l'hanno data proprio nei playoff eliminando la favorita Dinamo Zagabria.
Insomma: ci sono i presupposti per un bello e avvincente girone. Buona Champions a tutti, ce la meritiamo.