Inter: Correa è arrivato ieri a Milano. Un lungo inseguimento quello all'attaccante argentino, finalmente sbarcato sul pianeta nerazzurro. Ma perché il Tucu piace così tanto e potrà essere utile a Simone Inzaghi? La Gazzetta dello Sport oggi descrive così l'ex Samp, e rimarca le mosse dell'Inter post-Lukaku.
“C’è modo e modo di affrontare un percorso di montagna, una via ferrata. Serve l’attrezzatura corretta. Serve prudenza nelle scelte, poi decisione una volta individuati i passi da fare. Ecco, l’Inter di fronte alla ferrata dell’addio di Lukaku – il simbolo più simbolo che c’era dell’ultimo scudetto – ha messo i piedi nel posto giusto, appoggiandosi al certo senza andare in cerca di soluzioni pericolose. È arrivato Dzeko, se possibile il centravanti più pronto che potesse esserci all’idea di gioco dell’Inter. E adesso ecco Correa, voluto fortemente dall’allenatore, altro uomo pronto all’uso: nessuno come lui conosce il gioco di Inzaghi, nessuno come lui sa alla perfezione che cosa lo aspetterà da oggi in avanti. L’Inter ha preso dunque una direzione precisa”.
Il quotidiano promuove la strategia: “Dentro un mercato complicato, i dirigenti hanno saputo muoversi bene. Peraltro, vincendo anche la battaglia per Correa con Lotito, che in termini di trattative non è abituato a mollare con facilità”.