Verona-Inter: l’incertezza dell’ultimo minuto. ‘Occorre fare in fretta’

VeronaInter: Simone Inzaghi è alle prese con una variabile dell'ultimo minuto per 'comporre' la formazione titolare della seconda gara di campionato dopo l'esordio vincente (4-0) contro il Genoa. 

Il Corriere dello Sport in edicola oggi, venerdì 27 agosto, analizza la situazione in casa nerazzurra a pochissime ore della partita contro l'Hellas (fischio di inizio ore 20.45: diretta Dazn e Sky Sport). “Dall'emergenza all'abbondanza in attacco. Dal solo Dzeko contro il Genoa, alla possibilità – spiega il quotidiano sportivo – di scegliere tra lo stesso bosniaco, Lautaro e Correa contro il Verona. E in attesa, ovviamente, di Sanchez e, chissà, anche di Scamacca. Anche se Marotta ha negato altri innesti last-minute. Insomma, il reparto offensivo di Inzaghi sta prendendo la sua conformazione definitiva“. Secondo Pietro Guadagano “stasera, tutto lascia credere che toccherà a Dzeko e al 'Toro'. Ma il tecnico prenderà una decisione solo all'ultimo minuto“.

Entra infatti in scena una variabile importante che non deve essere trascurata: Stefano Sensi. “Del resto, sono proprio il bosniaco e l'argentino i titolari designati nei piani di costruzione della rosa, seppur non abbiano mai giocato insieme. Occorre – secondo il Corriere dello Sport – fare in fretta, quindi, e costruire un'intesa che dovrà fare le fortune dell'Inter, come è stato per la coppia Lukaku-Lautaro“. E per quanto riguarda Correa? “El Tucu, invece, comincerà dalla panchina, dopo la rifinitura svolta ieri (giovedì, ndr) con i nuovi compagni e la conseguente convocazione. Potrà entrare a gara in corso, però. Sia al fianco dell'ex romanista sia al fianco del Toro“. D'altronde, sottolinea Guadagno nel suo articolo, Correa ha “le caratteristiche per cambiare le partite, con la sua qualità e la sua capacità di saltare l'uomo. Mancava nell'organico nerazzurro un elemento del genere, tenuto conto che – conclude il Corriere dello Sport – Sanchez continua a essere alle prese con i guai fisici“.