Dopo la rimonta dell’Inter a Verona ieri sera (venerdì 27 agosto) c’è stato un nuovo vertice fra Simone Inzaghi e la dirigenza. Al centro della discussione un possibile nuovo rinforzo. È quanto confermato oggi, sabato, a InterDipendenza da una fonte vicina al club nerazzurro.
Il quadro dell’attuale situazione è complesso. Dopo i sorteggi di Champions League l’amministratore delegato interista, Giuseppe Marotta, ha chiaramente detto che “il mercato in entrata è chiuso”. Poi, però, nel mare nerazzurro hanno continuato a galleggiare alcuni punti interrogativi. Il primo: l’affidabilità (o meno) del fisico di Alexis Sanchez. Il cileno è sulla via del recupero, dopo l’infortunio che ha caratterizzato la sua estate, ma la ‘sua fragilità’ – ed è cosa nota – agita i sonni di Inzaghi e del suo staff atletico. Nelle scorse ore si era fatta strada anche la possibilità di una sua cessione in Turchia ma la pista sembra essersi raffreddata nello spazio di un amen. E poi. Ieri sera, contro il Verona, è emerso come a questa squadra – almeno sulla carta e almeno per il momento – manchi un sostituto di Edin Dzeko. Perché se è vero che Lautaro Martinez può fare il centravanti, è altrettanto vero che ‘Il Toro’ non ha ancora giocato un numero sufficiente di partite in quel ruolo per capire se è o meno cucito su di lui.
Per questi motivi, già nei giorni scorsi, erano circolati diversi nomi. Ginaluca Scamacca – cosa nota a tutti – è un pupillo di Marotta, ma Inzaghi non è particolarmente solleticato da questa soluzione, come abbiamo raccontato in quest’altra nostra esclusiva. Il giocatore inoltre sembra essere orientato a raggiungere il Cagliari perché in Sardegna avrebbe sicuramente più chance di giocare e confermare quindi la convocazione in Nazionale appena ricevuta dal commissario tecnico Roberto Mancini. Un altro nome emerso dal ‘caos’ del calciomercato è stato quello di Jovic, dato da tutti in uscita dal Real Madrid. D’altronde è chiuso da Vinicious e probabilmente dall’arrivo di Mbappé. Il problema? Il suo ingaggio ha costi troppo elevati per l’attuale situazione finanziaria dell’Inter. Poi c’è Keita che era un obiettivo (quasi) prioritario prima che l’addio di Lukaku stravolgesse le strategie di mercato. Ora, però, l’ex giocatore della Lazio sembra essere uscito dai radar nerazzurri. Infine si era fatta strada l’ipotesi di Andrea Belotti, capitano del Torino e campione d’Europa con l’Italia. La trattativa sembrava avviata ma, alla fine, si è rivelata il ‘gioco di pressing’ di Marotta per arrivare a Joaquin Correa.
E quindi?
Come detto ieri sera (venerdì) c’è stato un nuovo vertice di mercato fra Inzaghi e il club. Nomi ne sono stati fatti, in particolare uno. Quale? Quello di Borja Mayoral, terzo nelle gerarchie di José Mourinho dopo Abraham e Shomurodov. Lo spagnolo potrebbe cambiare aria, ma l’affare appare complicato. Motivo? Una questione di tempo – il calciomercato chiuderà i battenti martedì – e perché bisognerà trattare con due interlocutori. Prima con la Roma e poi con il Real Madrid, che detiene il cartellino dell’attaccante. Al momento Marotta, assicurano le fonti di InterDipendenza, ha raccolto informazioni sull'attaccante. Ci sarà il colpo dell’ultimo minuto? Non resta che attendere…
Articolo di Candido Baldini